News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE

PRO VITA FAMIGLIA * CARRIERA ALIAS: COGHE « NOTIFICATE 150 DIFFIDE AD ALTRETTANTE SCUOLE, CHIEDIAMO L’ANNULLAMENTO DI QUESTO ABUSO ILLEGALE »

Scritto da
07.07 - mercoledì 14 dicembre 2022

Stiamo andando al contrattacco! La Lobby LGBTQ sta introducendo la Carriera Alias nelle scuole dei nostri figli e nipoti, sin dalle elementari, per convincerli che possono scegliere di che sesso essere e chiedere alla scuola di essere chiamati con nomi di fantasia anziché coi loro nomi reali. Assurdo!

In questi mesi abbiamo fatto moltissimo per denunciare e contrastare questa follia, ma adesso dobbiamo fare un salto di qualità, perché gli attacchi stanno aumentando.

Abbiamo lanciato la più grande operazione legale contro l’ideologia gender mai realizzata in Italia, notificando più di 150 diffide ad altrettante scuole che hanno approvato la Carriera Alias intimando l’immediato annullamento di questo abuso illegale sulla pelle dei nostri figli!

Adesso basta.

Le scuole NON hanno il potere di cambiare il nome degli alunni in base a una “identità di genere percepita”, ma DEVONO attenersi al nome anagrafico e legale, fondato sul sesso biologico.

NON possono consentire a un maschio di entrare nel bagno o nello spogliatoio delle femmine solo perché dice di “sentirsi” una femmina (questo prevede la Carriera Alias!).

I primi riscontri sono incoraggianti: dopo pochi giorni, diverse scuole hanno già risposto concordando coi rilievi legali esposti nelle diffide e annullando o sospendendo il regolamento Alias, fantastico!

Quella che abbiamo intrapreso è un’operazione complessa e gravosa.

Considera che ciascuna delle oltre 150 diffide va personalizzata e notificata all’indirizzo PEC di ogni singola scuola (e il numero delle scuole è in continuo aumento).

La pratica non si chiude con la notifica, perché bisogna seguire l’esito di ogni singola diffida: se non riceveremo risposta dalle scuole entro 15 giorni i nostri avvocati procederanno con le ulteriori azioni legali necessarie a raggiungere lo scopo (come esposti e ricorsi amministrativi).

Le diffide si aggiungono ad affissioni stradali, manifestazioni, articoli e interviste online, video virali sui social network, una petizione popolare con più di 65.000 firme, vademecum per genitori nelle scuole, volantinaggio per le strade, convegni e conferenze stampa, pressione sulle istituzioni, un documento di analisi giuridica sulla Carriera Alias recapitato ai Parlamentari, interventi in televisione davanti a milioni di italiani.

 

*

Jacopo Coghe
Portavoce Pro Vita & Famiglia

LINK PER DONARE

Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.