Egregio direttore Franceschi,
a seguito di quanto recentemente accaduto a Sopramonte, dapprima con l’uccisione dell’asinello Olmo ad opera di un orso e in questi giorni con la ripetuta presenza del lupo tra le abitazioni del paese, ci troviamo ad esprimere nuovamente la nostra preoccupazione per l’incolumità dei residenti. Episodi che non possono e non devono essere derubricati a “nuova normalità”, a qualcosa di inevitabile o ad una presunta e giusta condivisione di spazi tra uomo e predatori, perché risulta fin troppo evidente che a questi livelli e con questi numeri, la convivenza è impossibile!
I residenti di Sopramonte sono comprensibilmente allarmati e spaventati dalla presenza di orsi e lupi a ridosso del centro abitato, non solo di notte ma anche nelle ore centrali della giornata. Molte persone con le quali ci siamo confrontati, riferiscono di non uscire più di casa la sera e di non girare più per le strade del paese con la serenità di un tempo. Reputiamo tutto questo inaccettabile! Se questi predatori siano confidenti o meno, oramai ha poca importanza perché non possiamo aspettare un’altra tragedia, non possiamo permetterci di verificare sul campo delle teorie concepite da chi molto probabilmente questi problemi non li vive sulla porta di casa come gli abitanti di Sopramonte e di altre zone della città.
Siamo consapevoli della tutela di cui godono lupi e orsi, così come siamo consapevoli di quanto poco si possa fare con le leggi in vigore per porre un rimedio concreto a questo problema. Questa situazione però, non va affatto bene! La politica ha il dovere di intervenire facendosi carico di queste emergenze, anche per evitare che l’esasperazione dei cittadini prenda il sopravvento e porti al più classico dei rimedi…. ovvero il “fai da te”!
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Daniele Demattè
Consigliere Comunale di Trento – Fratelli d’Italia A.N.
Serena Cainelli
Consigliera Circoscrizionale Bondone – Fratelli d’Italia A.N.