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STANCHINA (CAMPOBASE) * GRANDI CARNIVORI: « OCCORRE RAFFORZARE LA PREVENZIONE, PER ARRIVARE POI CON DATI CERTI ALL’ABBATTIMENTO »

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17.16 - mercoledì 7 febbraio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Grandi carnivori: occorre rafforzare la prevenzione per arrivare poi con dati certi all’abbattimento, ove necessario. In aula la mozione del Consigliere Roberto Stanchina che chiede di istituire una Commissione tecnica per affrontare l’emergenza orsi con azioni immediate e concrete

“L’uccisione dell’orso M90 non basta per dichiarare finita l’emergenza grandi carnivori. Quanto accaduto un anno fa ha certamente sollevato il velo su un problema che in Trentino viviamo da anni e che non è stato certo risolto con l’uccisione di un singolo esemplare. Occorre lavorare sulla prevenzione e bisogna farlo in modo serio, per avere dati certi e arrivare all’abbattimento ove necessario.

Le mie sono proposte costruttive, su un tema che tocca tutti noi”. Così il Consigliere di Campobase, Roberto Stanchina, che ha presentato una mozione in Consiglio provinciale che chiede che siano presi provvedimenti strategici e concreti per gestire i grandi carnivori, coinvolgendo gli amministratori locali, gli operatori nel settore della zootecnia, del mondo agricolo, ed esperti del settore. “Si tratta di una proposta che non vuole avere un colore politico, ma vuol essere uno strumento del territorio. Non rappresenta una critica agli uffici e a chi lavora in quest’ambito, ma semmai un aiuto con strumenti innovativi per chi già si occupa del tema. Abbiamo visto come le ordinanze di abbattimento siano tardive rispetto ad azioni di prevenzione che vanno messe in campo nel più breve tempo possibile.

Occorre dunque elaborare una strategia che possa nell’immediato, e senza ricorrere al solo abbattimento, garantire la sicurezza dei cittadini. L’attuale tecnologia di monitoraggio con radiocollare sia obsoleta e insufficiente, mentre esistono altri sistemi, che vanno sperimentati e perfezionati, che potrebbero venire incontro alle esigenze di chi deve effettuare il controllo: si parla ad esempio tracker GPS sottocutanei senza batteria, come l’Apple Air Tag o l’OPPO Zero-Power Tag, che potrebbero essere innestati negli esemplari adulti e ne consentirebbero il facile rintracciamento. Occorre però innanzitutto stabilire delle azioni, anche innovative, da mettere in campo subito per allontanare gli orsi confidenti e tutelare la sicurezza delle persone, che viene prima di ogni altra considerazione”.

Nello specifico la mozione chiede di istituire una commissione formata da tecnici esperti, coinvolgendo gli attori locali, gli esperti di zootecnia trentini, gli allevatori e le categorie agricole, gli amministratori delle aree interessate, che possano stabilire alcune azioni strategiche di prevenzione che possano essere messe in campo subito e di formare un gruppo forestale speciale dedicato unicamente ai grandi carnivori, dotato di adeguati strumenti di controllo e prevenzione.

Inoltre il testo invita la Giunta a mettere in campo sistemi di tutela specifici come l’isolamento della raccolta dell’umido, innalzamento dei sistemi a protezione dei pascoli, ecc. ecc. nei territori a rischio e a conferire un incarico ad un ente di ricerca specifico (Università di Trento, Fondazione Bruno Kessler o simili) per lo studio di un nuovo sistema avanzato di tracciamento GPS per l’orso che sostituisca l’ormai obsoleto sistema a radiocollare e che permetta la gestione tramite App Smartphone (Android e Ios) di segnalazione della presenza, da diffondere alla popolazione.

L’Assessore Failoni ha respinto la mozione, sostenendo di voler trattare il tema orso in modo più approfondito nel Consiglio che si terrà il prossimo 27 febbraio.

“L’assenza di interventi da parte dei consiglieri di maggioranza, in una giornata così particolare, dimostra che la posizione politica, dettata con ordine preciso, è quella del silenzio. Una linea che manca di rispetto non solo nei confronti delle popolazioni che vivono con angoscia la presenza dell’orso, ma anche di chi lavora con impegno sul territorio giorno per giorno nella prevenzione e nel controllo. Sebbene la mozione sia stata respinta in Aula” – conclude il Consigliere Stanchina – “rimane valido l’invito alla Giunta a pensare in modo innovativo, coinvolgendo le realtà locali e affiancandole a esperti che possano davvero risolvere il problema attraverso una strategia efficace e innovativa”.

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