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LETTERE AL DIRETTORE

ON. AMBROSI (FDI) * ATREJU: « L’ORGOGLIO ITALIANO È IL NOSTRO ORGOGLIO, NOI PREFERIAMO PARLARE CON I FATTI »

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18.36 - venerdì 22 dicembre 2023

Gentile direttore Franceschi,

allego quanto oggi pubblicato sul quotidiano “T”, anche per consentire la visione ai lettori di Opinione.

On. Alessia Ambrosi (FdI)

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L’orgoglio italiano è il nostro orgoglio. Dopo oltre un anno dal voto popolare del 2022, Fratelli d’Italia a livello nazionale si conferma non solo primo partito ma in tutte le rilevazioni statistiche viaggia ben al di sopra della percentuale del voto di un anno fa, arrivando a sfiorare il 30 per cento dei consensi. Si tratta di impresa non da poco, tecnicamente quasi eccezionale, considerando l’inevitabile difficoltà del governare a ogni livello, considerando le condizioni disastrate in cui abbiamo trovato la Nazione dopo i tanti governi di centrosinistra o tecnici, considerando le tensioni e le guerre che ci circondano e il duro confronto in sede europea per difendere i nostri interessi nazionali.

Da componenti della Commissione politiche per l’Europa, vediamo ogni giorno quanto ci sia da fare e quanto problematici siano i vari terreni di confronto, non ultimo quello del Patto di stabilità in via definizione proprio in queste ore. E ancor più provo legittimo orgoglio per le capacità che la nostra premier, Giorgia Meloni, riesce a mettere in campo ogni giorno, e con lei l’intera squadra di governo. Consapevole dell’insegnamento importante di un grande trentino, Alcide De Gasperi, che ha messo in luce quanto un normale politico pensi alle prossime elezioni mentre uno statista pensa alle prossime generazioni.

Direi che è proprio questo il senso e la cifra del governo Meloni: interventi che incidano profondamente sulla struttura della Nazione, ed è per tale motivo che chiediamo di essere veramente giudicati tra quattro anni, quando il tantissimo lavoro da svolgere avrà avuto il necessario tempo per essere attuato.

Atreju, la nostra festa, la festa di Fratelli d’Italia, ha anche per questo motivo voluto definire il concetto di orgoglio italiano, un orgoglio che finalmente torna dopo la stagione di troppa arrendevolezza, di troppa acquiescenza, di eccessivo di timore e di ingiustificati complessi di inferiorità; e mai come quest’anno la nostra festa ha brillato per assoluta caratura di livello internazionale, con ospiti come Elon Musk, oltre a leader politici di varie Nazioni.

Un elemento interessante su cui riflettere è il tentativo della sinistra e dei grillini di attaccare la nostra kermesse, di criticarla con l’obiettivo di delegittimarla. Si tratta di atteggiamenti da respingere in toto, anche alla luce del fatto che mai a noi di Fratelli d’Italia e direi dell’intero centrodestra verrebbe mai in mente anche solo lontanamente di andare a disturbare o anche solo di mettere in discussione un’iniziativa popolare di un partito di sinistra. L’impressione che se ne ricava è che, frustrati per l’andamento dei sondaggi, i partiti della cosiddetta opposizione tentino ogni strada possibile per provare a impossessarsi di una centralità che nei fatti non riescono più ad avere. Ed è proprio qui l’anomalia italiana: un’opposizione che non riesce a incidere, non riesce ad essere credibile, che appare gravemente distonica con il sentire profondo dell’elettorato: e siccome non riesce ad accettarlo, allora prova ad alzare sempre più – e sempre più inutilmente – i toni dello scontro.

Per parte nostra, preferiamo parlare con i fatti pensando non solo all’oggi ma al domani, proprio in questi giorni stiamo producendo in Parlamento il massimo sforzo per approvare la manovra economica il prima possibile, una manovra che contiene molti provvedimenti importanti come impatto concettuale, oltre che numerico. Circa 24 miliardi di euro destinati soprattutto al taglio del cuneo fiscale e alla riduzione delle aliquote Irpef. Dopo le tante chiacchiere della sinistra, noi facciamo appunto fatti: ci sarà un vantaggio un vantaggio in busta paga per i contribuenti coinvolti di circa 120 euro. Per rendere ancora meglio l’idea, diminuiranno finalmente le tasse sul lavoro per 14 milioni di dipendenti del pubblico e del privato con vantaggi medi di circa 100 euro al mese.

Finito il lavoro del Senato, in questi giorni toccherà a noi alla Camera. Ci siamo e saremo, a fare il nostro dovere fino in fondo, anche a tarda notte se occorrerà.

Orgogliosi dell’Italia, orgogliosi del Governo, orgogliosi del nostro partito che vogliamo sempre più forte e decisivo anche in Trentino, dove abbiamo bisogno di rilanciarci, tornare a crescere e ad essere primi come nel resto d’Italia.

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Onorevole Fratelli d’Italia Alessia Ambrosi

 

 

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