Dalle ultime notizie apprese dalla stampa, veniamo a conoscenza che l’amministrazione comunale di Trento ha fissato per il 9 giugno 2018 la manifestazione “Dolomiti Pride”. A tal proposito il Sindaco e l’Assessore Robol hanno fissato un incontro con gli organizzatori per stabilire le modalità di organizzazione dell’evento, del quale onestamente non ne sentivamo la mancanza.
Come evidenziato già in un precedente comunicato, auspichiamo che l’evento non venga svolto. Ma se l’amministrazione comunale volesse mantenere la sua posizione, quanto meno che la manifestazione non sia contornata da personaggi in abbagliamento alquanto discutibile e poco decoroso che, nel caso, sarebbe lesivo non soltanto del concetto di famiglia naturale ma anche del necessario pudore.
Pudore che riteniamo debba essere l’elemento principale di questa manifestazione, senza dimostrazioni spinte che possano turbare i minori ma anche persone adulte.
Considerato che le immagini e i video provenienti da altre parti del Paese e non solo in cui si sono svolte tale manifestazioni dimostrano invece l’esatto opposto, riteniamo doveroso da parte dell’amministrazione fissare dei limiti entro i quali organizzatori e partecipanti possano muoversi.
I rappresentanti della Lega Nord, oltre a non supportare tale manifestazione, non vi prenderanno nemmeno parte vista la contrarietà al “Dolomiti Pride” e alle battaglie portate avanti da queste lobbies come l’adozione di figli e la presenza di un nucleo familiare formato da due mamme o due papà.
Siamo curiosi di conoscere la posizione del Patt sul tema: si adopererà per l’organizzazione assieme ai compagni di maggioranza, sfilerà per le vie di Trento coperto unicamente di stelle alpine e inneggiando all’autonomia o si defilerà con qualche scusa dagli amici del Pd visto l’avvicinamento delle elezioni politiche e provinciali?
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Bruna Giuliani
Vittorio Bridi
Gianni Festini
Brosa Devid Moranduzzo
Stefano Osele
Claudia Postal
Lega Nord Trentino Consiglieri comunali di Trento