(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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In merito alla mala gestione dei grandi carnivori le responsabilità sono in capo anche all’amministrazione Fugatti, è pacifico. Cercare di smarcarsi incolpando le precedenti amministrazioni, adesso a fine mandato è intellettualmente disonesto e rappresenta una descrizione scorretta dei fatti. Sono dati incontrovertibili le gravi mancanze di gestione del progetto Life Ursus come l’assenza di una campagna capillare e martellante di informazioni per i residenti e i turisti su come ci si deve comportare nelle zone dove ci sono gli orsi, mancata messa in sicurezza delle fonti alimentari derivanti dagli scarti di cibo, mancata realizzazione di corridoi faunistici, mancata sostituzione dei radicolari difettosi, oltre all’omessa realizzazione di opere di ampliamento della struttura del Casteller che, secondo il Tribunale Amministrativo di Trento, rappresenta “un inadempimento deprecabilmente protrattosi a tutt’oggi pur nel notorio contesto del consistente (e del tutto incontrollato) incremento della presenza degli esemplari di orso nel territorio provinciale”.
Le responsabilità afferenti all’incidente mortale accaduto ad Andrea Papi sono imputabili unicamente a questa amministrazione, Fugatti dovrebbe chiedere scusa alla famiglia Papi e rassegnare le dimissioni immediate – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – Trovo, inoltre, alquanto singolare la sua dichiarazione quando afferma di avere coraggio in merito alla manifestazione di protesta svoltasi davanti alla sua residenza di Sabbionara d’Avio visto che, nonostante l’ingente dispiegamento delle forze dell’ordine in sua protezione, di Fugatti neanche l’ombra si è vista.