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UIL E UIL SANITÀ – TRENTINO * CORTE CONTI – PUNTI NASCITA CLES E CAVALESE: ALOTTI E VARAGONE, « CON NUMERI IRRISORI LA SICUREZZA DI PARTORIENTI E PROFESSIONISTI SANITARI È GARANTITA O NO? »

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19.58 - sabato 27 aprile 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –

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Dopo avere appreso tramite stampa locale l’analisi della Corte dei Conti in materia dell’aumento della spesa sanitaria soprattutto su prestazioni specialistiche erogate da privati e punti nascita di Cles e Cavalese, il Segretario Generale della UIL del Trentino Walter Alotti e il Segretario Generale della UIL FPL Sanità del Trentino attenzionano il fatto che aumenta la spesa e diminuiscono i servizi ai cittadini.

Punti nascita di Cles e Cavalese: la Corte dei Conti evidenzia il fatto che, presso queste due Unità Operative dei corrispettivi nosocomi sono sottoutilizzati e i numeri risultano essere in notevole diminuzione per il 2024 rispetto agli anni precedenti. Inoltre la stessa afferma che, partorire in questi due punti nascita il costo di un singolo parto costa quattro volte di più di un parto a Trento e/o a Rovereto. Ma la cosa che preme ai due Segretari è il fatto che, avendo numeri cosi irrisori la sicurezza della Partorienti e dei Professionisti Sanitari è garantita o no?

Liste d’attesa e finanziamento alla sanità privata: Anche se la situazione delle liste d’attesa della Sanità pubblica trentina sarà anche in parte migliorata, di certo per esperienza di tanti cittadini e cittadine trentine il ritorno progressivo alla normalità è ancora lontano. La Corte dei Conti dalla sua analisi afferma inoltre un aumento esponenziale del finanziamento per le prestazioni ospedaliere e specialistiche erogate dai privati.
Alotti e Varagone in merito al tema delle liste d’attesa e ai finanziamenti alle strutture private erano già intervenuti tramite missiva e non solo, ma nulla è ancora cambiato.

Il quesito che facciamo è come intende procedere la PAT in merito alle risorse aggiuntive entrate in vigore nella Legge di Bilancio 2024 dal Governo Meloni finalizzate tra le altre cose all’abbattimento delle liste d’attesa e la valorizzazione dei professionisti sanitari con un fondo di 11,2 miliari di euro spalmato in tre anni. Le risorse in questione prevedono un aumento della tariffa oraria per le prestazioni aggiuntive di Medici e Sanitari, 100,00 euro per i primi e 60,00 per i secondi raddoppiando di fatto quelle riconosciute attualmente. Spesa complessiva di 280 milioni di euro. Rifinanziamento dei piani operativi per l’abbattimento delle liste d’attesa con un investimento di 520 milioni di euro.
Concludono Alotti e Varagone che, non può più essere procrastinabile l’intervento da parte della Provincia Autonoma di Trento su questi temi importanti per il benessere dei propri cittadini.

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Segretario Generale UIL del Trentino
Walter Alotti

Segretario Generale della UIL FPL Sanità
Giuseppe Varagone

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