Primo incontro in Apran per il contratto Autonomie locali. Penalizzati i dipendenti delle case di riposo .Risorse per la terza tranche “Covid” in Apss, ma non nelle Case di riposo.
Si è svolto oggi il primo incontro in Apran per il rinnovo dei contratti dei dipendenti del comparto Autonomie locali. Quello che è emerso è che saranno disponibili da subito solo le risorse per gli aumenti dal primo gennaio degli stipendi di tutti i lavoratori del Comparto delle Autonomie Locali (e di riflesso anche sugli altri comparti) relativamente al triennio 2019-21.
Non ci sono invece le risorse per le progressioni economiche legate all’anzianità. Pertanto si è concordato che per ora ci possa essere una progressione di una fascia per tutti quelli che hanno i requisiti di anzianità, in attesa dell’assestamento di bilancio. Fenalt ritiene che si debba fare un’eccezione anche per i cosiddetti passaggi “automatici“, dalla prima alla seconda fascia, che vanno attuati a partire dalla data di acquisizione del diritto (5 anni dall’assunzione nel livello).
Purtroppo Fenalt prende atto che mentre per Apss sono state previste risorse per la terza tranche di “emergenza covid”, nulla è stato stanziato per le Apsp che hanno avuto disagi pesanti e diffusi. “Sarà inevitabile che tale sperequazione peggiori ulteriormente l’umore dei dipendenti della Apsp – ha commentato Roberto Moser, vice segretario Fenalt e responsabile area Case di riposo – Non abbiamo nessuna intenzione di subire una scelta che consideriamo discriminatoria e poco lungimirante. Chiederemo all’assessore di competenza la ratio di questa decisione”.
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Roberto Moser
Vice Segretario generale Fenalt
