(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Ricordiamo tutti l’uso delle strumentazioni tecnoligiche a partire dai droni, per scovare chi violava le regole nel periodo del Covid, ora ci chiediamo perché questi stessi mezzi non siano impiegati in Trentino per trovare e monitorare il cucciolo dell’orsa F36 e i due cuccioli di Gaia di cui si sono perse le tracce, sperando che non siano nel frattempo morti, ovviamente queste ricerche devono essere fatte dalle autorità pubbliche e dalla forestale e non certo da persone che si inventano detective con il rischio tra l’altro che azioni non ufficiali facciano più male che bene”. Questo è l’appello dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA alle autorità trentine, ma anche al ministero dell’Ambiente perché mettano in campo i mezzi tecnologici per trovare i tre cuccioli d’orso che hanno perso le loro mamme in Trentino.