Oggetto: Bus notturni con gli autisti stremati da una giornata di lavoro? Non è una crociata contro le aziende di trasporto pubblico contro quello del trasporto privato, è necessario fare dei distinguo. Chi lavora per Trentino Trasporti è obbligato a sottoporsi visite mediche abilitative sistematiche a Verona, corsi formazione, test antidroga e regole ferree sulle ore di guida e dei riposi. Tutto questo, l’autista che lavora per il privato è un tabù. La crociata del sindacato la facciamo a tutela degli autisti, ma anche per le persone a bordo che potrebbero essere nostri famigliari.
Con gli episodi di cronaca che vediamo ogni giorno, gli autisti di autobus DEVONO essere sottoposti a visite specifiche generali e un controllo dall’ente competente sulle ore di guida giornaliere. Non è giustificato un orario difforme da quello contrattuale con archi di lavoro disumani, mezzi obsoleti conseguentemente disservizi a volontà. Noi chiediamo al Comune e anche alla Provincia un incremento salariale in generale degli autisti, e più controlli sulle ore di guida prima di fornire servizi innovativi che possono rivelarsi controproducenti per il servizio (disservizi).
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Nicola Petrolli
Il segretario Uiltrasporti