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LETTERE AL DIRETTORE

MAFFIOLETTI (FI) * UTERO IN AFFITTO: « BAMBINI SU ORDINAZIONE? PER AMOR DEL CIELO FERMIAMO QUESTO ABOMINIO »

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17.50 - venerdì 10 settembre 2021

Siamo letteralmente trasecolati nell’apprendere quanto avvenuto nello scorso fine settimana a Parigi. Presso l’Espace Champerret si è tenuta la fiera ‘Desir d’enfant’, dedicata a coloro che desiderano un figlio ma non possono averlo per le vie naturali. La particolarità di questa manifestazione, della quale si vocifera a novembre si avrà a Milano una riedizione nostrana, sta nel fatto che si propone, ed è una novità che fa venire i brividi, la possibilità di scegliere colore della pelle, dei capelli, degli occhi del nascituro.

In una sorta di catalogo. Catalogo che definiamo convintamente degli “orrori”, visto che alla mente sovviene all’istante la pratica ‘eugenetica’, perpetrata dai mostri nazisti nei campi di sterminio meno di 80 anni fa. Crediamo che qualsiasi mente sana non possa che provare sconcerto e smarrimento, oltre a paura, di fronte anche solo ad ipotesi di tale segno. Non è un caso infatti se si siano già attivate diverse associazioni cattoliche ed anche, a livello politico, il sen. Maurizio Gasparri di Forza Italia, il quale ha presentato tempestiva interrogazione al Ministro della Salute.

Lungi dal non comprendere le sofferenze di chi vorrebbe un figlio ma non lo può concepire, riteniamo però si sia arrivati ad un punto di assoluto non ritorno. Andreotti disse che a volte a pensar male ci si azzecca e questo moto trova ancora il suo giusto contesto in molte circostanze. Il dubbio che sorge è che se l’avanguardia di quello che è in atto dal 1870, quando si avviò la pratica della psichiatria, assoggettando il genere umano ai primi esperimenti in cui alcune tribù vennero imprigionate ed esposte al pubblico, in condizioni di schiavitù, come “zoo umani” e che questo genere di iniziative stoppate possano ritornare. Il solo atto del pensare ad una possibilità come quella che la “fiera” di Parigi ha presentato, fa sollevare un vero grido di sdegno per la deriva stessa che tali operazioni ingenerano nella società. Queste manifestazioni non debbono mai più avere luogo, e cosa più importante nessuna persona dotata di senso etico e di senso del limite alla mano dell’uomo ed alla sua intrapresa potrebbe, a mio avviso, prestarsi ad operazioni di questo genere dove si producono “bebè” su commissione. Andando oltre in futuro a qualcuno poi potrebbe venire in mente di programmare anche i pensieri del nascituro, creando mostri da finzione cinematografica, quali Frankenstein.

Nessun dotto Jekyll deve avere finanziamenti per esperimenti siffatti, ne va della nostra vita e del nostro futuro morale, politico e di civiltà. Abbiamo purtroppo subito intuito come organizzatori e sponsor della fiera del 4 e 5 settembre siano state potenti organizzazioni di tipo scientifico operanti con ramificazioni in tutta Europa, e sappiamo come il potere del denaro sposato alla scienza della commercializzazione spinta di siffatta specie sia quanto di più spaventoso l’uomo possa concepire perché si possono spingere alle più esilaranti e dissacranti sperimentazioni a fini di controllo di massa della specie umana. Un timore che rimanda a quello di Einstein e molti altri in riferimento all’arma nucleare.

Questo genere di proposte vanno assolutamente stoppate sul nascere! Noi non possiamo sostituirci a Dio e questo genere di deriva scientifica non può albergare in alcun contesto cittadino né venir prospettato come conquista della scienza e dell’avanguardia del progresso. La mercificazione dell’uomo e della procreazione spinta ha dell’innaturale e come tale dello spaventoso!

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Gabriella Maffioletti
vice-Coordinatrice regionale Forza Italia Trentino-Alto Adige

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