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LETTERE AL DIRETTORE

LORENZO RIZZOLI * ELEZIONI TRENTINO – CENTRODESTRA: « VA CAMBIATO IL CAPOSQUADRA, VISTE LE DÉFAILLANCE DAL 2018 AD OGGI »

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07.21 - martedì 19 settembre 2023

Gentile direttore Franceschi,

 

non ce l’ho con il presidente della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Sono convinto che per giudicare un buono o cattivo governo 5 anni non sono molti; sono però altrettanto convinto che troppe cose non siano state fatte, oppure siano state fatte male, oppure siano state fatte a metà.

Questo quinquennio è stato difficile, lo posso capire: gestire il periodo del Covid non è stato di certo facile, così come la tempesta Vaia.

Gestire questi eventi straordinari (nel senso che sono fuori dall’ordinario) con assessori di riferimento alle primissime armi non è stato di certo facile. E forse questo è il primo problema: costruire una giunta con troppi elementi alle primissime armi a gestire assessorati molto importanti per il nostro territorio (assessorato all’istruzione, assessorato all’agricoltura, assessorato al turismo, assessorato alla sanità); ciò in quanto la Lega ha vinto le elezioni amministrative del 2018 e la qualità della lista di allora è all’occhio di tutti.

Se è vero che “sbagliando si impara”, è anche vero che occorre cercare di aggiustare il tiro una volta fatto l’errore. E se il tiro non viene aggiustato, il “capitano della squadra” deve cercare di sostituire le proprie pedine. Non stiamo parlando di organizzare una festa campestre, bensì di amministrare un territorio complesso, dotato di una speciale autonomia da difendere giorno dopo giorno. Se “sbagliare è umano”, il continuo sbaglio va, in qualche modo, ripreso.

E qui sta, a mio avviso, il secondo, grave, errore del Presidente della provincia Maurizio Fugatti: non aver detto e fatto nulla nonostante le innumerevoli contestazioni fatte (dalla sanità, all’agricoltura, all’istruzione, al turismo). Andava fatto qualcosa, andavano presi provvedimenti, ma il nulla ha prevalso. Le priorità, si è visto, erano altre: slogan, slogan e ancora slogan (in cima alla lista le esagerate risorse pubbliche spese per la creazione della Trentino Music Arena, che altro non è che una grande area fatta di prato e ghiaia, delimitata da un recinto di legno).

Poiché la giunta che ha governato negli ultimi cinque anni va giudicata nel suo insieme e non assessorato per assessorato (non si sentano offesi La Civica e Progetto Trentino), sono più che convinto che si stanno concludendo 5 anni di malgoverno della giunta Fugatti. Se, da un lato, la presenza di La Civica, Patt e una lista civica a sostegno della proposta Fugatti-bis vuole cercare di incrementare la qualità e la competenza a scapito degli slogan e delle défaillance viste dal 2018 ad oggi, credo che oggi, più che mai, vada cambiato il caposquadra.

Bisogna avere il coraggio di dirlo: Maurizio Fugatti non ha governato bene il Trentino. E se non ha ben governato, perché bisogna sostenerlo?

Occorre voltare pagina, nella speranza che questi 5 anni appena vissuti siano una parentesi e si torni a governare bene il nostro territorio, esaltando le sue peculiarità e difendendo la sua autonomia.

 

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Lorenzo Rizzoli

Trento

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