“Siamo riusciti a costruire oltre i confini nazionali la percezione del nostro Paese come un Paese sicuro in relazione alla pandemia: il rientro e il ritorno di flussi turistici sui nostri territori, anche se in quota minore rispetto agli altri anni, ce lo stanno confermando. È la garanzia che sapere monitorare e controllare e poter intervenire prontamente, ci permette di accogliere e restare una destinazione turistica affidabile”. E’ quanto ha affermato Emanuela Rossini, deputata delle Minoranze Linguistiche, intervenendo in aula alla Camera in merito alla proroga dello stato di emergenza richiesto dal governo, ieri al Senato oggi alla Camera.
“Con questa proroga tecnica degli strumenti di intervento –ha sostenuto la Rossini- dobbiamo far passare l’idea che la situazione nel nostro Paese è cambiata e non potremo più tornare come a marzo, durante il lockdown .È un messaggio molto importante per i nostri cittadini. Sappiamo come reagire: il Paese possiede tutti gli strumenti per affrontare e ridurre l’incertezza che non deve guidare la vita quotidiana”.
“Dobbiamo declinare al più presto l’investimento sul servizio sanitario, che non potrà essere plasmato sulla pandemia COVID-19, perché proprio questo investimento ci permette di guardare oltre. Anche sotto questo profilo occorre una prevalenza della politica sugli aspetti tecnici .La tutela della salute dipende solo in parte dagli aspetti sanitari. Entriamo –ha concluso la Rossini- in uno stato di convivenza con questo virus: una condizione nella quale sarà decisivo combattere un allarmismo ingiustificato e pericoloso che nutre solo le paure”.
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Onorevole Emanuela Rossini – Gruppo Misto
