(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Mercoledì 21 giugno in prima serata, Militanti del Movimento Centopercentoanimalisti, hanno affisso sulle vetrate dell’ingresso della provincia autonoma di Trento uno striscione diretto al presidente più contestato d’Italia: “Fugatti vai al Casteller… guarda gli occhi degli Orsi, dopo ascolta il tuo cuore”.
Lo slogan si rifà alla testimonianza di Paolo Mocavero, che martedì scorso è entrato nel centro faunistico del Casteller ed ha incrociato gli occhi dell’Orso.
Queste sono le sue parole “ho visto Papillon, ho visto i suoi occhi, i forestali mi hanno detto che aspettava il custode, io invece in quegli occhi ho letto una richiesta d’aiuto, di disperazione. Papillon emetteva un ronzio, simile alle fusa dei Gatti, la mia commozione ha fatto il resto. Hanno dovuto richiamarmi diverse volte per farmi allontanare. Quegli occhi e quel ronzio resteranno dentro di me per sempre.”
Invitiamo Fugatti, senza ironia, a recarsi al Casteller e guardare gli occhi di quelle povere creature, una in particolare rinchiusa da anni. Nonostante le sue prese di posizione, siamo convinti che non resterebbe impassibile.
La LAV si è offerta di pagare tutte le spese per il trasferimento di Gaia, basterebbe la firma di Fugatti per salvare quella creatura e successivamente salvare anche Papilon.
Ieri è ufficialmente partita la fase 2 denominata “Viet Cong”. A buon intenditor poche parole.
Questo il resoconto della visita di martedì 20 giugno al Casteller LINK