Copasir. Urso: audito ministro Giustizia su contrasto alla radicalizzazione e disciplina delle intercettazioni.
“Il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha audito oggi il ministro della Giustizia, professoressa Marta Cartabia. L’odierno incontro si colloca nell’ambito del periodico svolgimento di audizioni dei ministri facenti parte del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, che si svolgono con il vincolo della segretezza, come previsto dalla legge n. 124 del 2007.
Nel corso dell’audizione sono stati affrontati diversi argomenti. In primo luogo si è esaminato il contrasto alla radicalizzazione di matrice confessionale con particolare riferimento all’attività di monitoraggio svolta dal Nucleo Investigativo Centrale e agli eventuali conseguenti provvedimenti di espulsione, nell’ottica di fronteggiare un fenomeno in continua mutazione e spesso caratterizzato dall’azione di soggetti singoli come dimostrato drammaticamente dal recente omicidio del deputato britannico David Amess.
Sul tema del contrasto alla radicalizzazione il Comitato ha peraltro avviato uno specifico approfondimento anche alla luce di quanto emerso nelle audizioni sulle conseguenze del ritiro del contingente Nato dall’Aghanistan e quindi sulle nuove minacce terroristiche.
Un ulteriore tema affrontato nel corso dell’audizione è stato quello dei contratti secretati ed in particolare quelli relativi alla fornitura dei diversi sistemi di intercettazione, anche con riguardo a possibili interventi normativi per integrare la disciplina dell’affidamento di tali servizi.
Infine si è posta l’attenzione sul tema della protezione dei dati, particolarmente sensibili, afferenti al settore della Giustizia, anche in relazione al processo di digitalizzazione, e loro tutela nell’ambito del progetto del Cloud nazionale”.
Lo dichiara il senatore Adolfo Urso, presidente del Copasir.