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ON. URZÌ (FDI) * AMMINISTRATIVE: « C’È VOLUTO L’AVVICINARSI DELLA SCADENZA ELETTORALE PER OTTENERE LA CHIAMATA DEL PRESIDENTE FUGATTI, SENZA DI NOI NON SI VINCE »

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19.00 - mercoledì 5 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Fugatti chiama FdI – Urzì: senza di noi non si vince, siamo soddisfatti. C’è voluto l’avvicinarsi della scadenza elettorale per ottenere il miracolo atteso della chiamata del presidente uscente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti a Fratelli d’Italia.
Una chiamata gradita, ricevuta dal commissario provinciale Alessandro Urzì, assolutamente cordiale, utile solo a prevedere a richiesta del presidente uscente un colloquio.

Si terrà, forse già in settimana, compatibilmente con gli impegni parlamentari del commissario provinciale, con come oggetto, per quanto riguarda FdI, la offerta di disponibilità da parte dell’attuale gruppo di assessori che attualmente governa la provincia autonoma di Trento ed il Patt ad accogliere le precise condizioni che Fratelli d’Italia intenderà porre sul tavolo del confronto su alcune delle questioni cardine per lo sviluppo del Trentino, dalle scelte in materia di riorganizzazione della amministrazione provinciale, di grande viabilità, servizi al cittadino, interventi sui grandi predatori e piano di gestione dell’emergenza sinora inattuato, politica regionale tesa anche a rinsaldare i rapporti con il motore economico del nord-est, e radicale riforma della sanità e del sistema scolastico partendo dagli errori e le sottovalutazioni di questa legislatura.

Di certo Fratelli d’Italia cessa la funzione di mero supporto esterno alla futura maggioranza aspirando al ruolo guida dal punto di vista elettorale, calcolato sul consenso e numero degli eletti. Scelte che mai potranno essere fatte prima del voto (Fratelli d’Italia non intende in alcun modo discutere, se non è funzionale per altre ragioni, di assessorati, poltrone o incarichi prima del voto) rinviando agli equilibri determinati dettati dal voto del 22 ottobre le scelte che riguarderanno la composizione della giunta e le opzioni strategiche di governo del territorio.

Il commissario provinciale di Fratelli d’Italia ha tenuto a ricordare, non potrebbe essere altrimenti, che le definitive decisioni sulla forma della coalizione e la scelta del candidato presidente non potranno che riguardare necessariamente un accordo che riguardi e coinvolga anche, come in tutta Italia, i partiti nazionali che sono l’ossatura della futura coalizione di governo provinciale, ad iniziare da Fratelli d’Italia passando per Lega, Forza Italia e Noi Moderati.
I colloqui non potranno che avvenire in quella sede senza necessariamente coinvolgere lo stesso Fugatti ma, come ovvio, le rappresentanze territoriali dei partiti nazionali. Ma i colloqui ci saranno.
Il commissario provinciale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì ha avuto occasione di rallegrarsi all’interno del partito dell’atto di considerazione necessaria verso il proprio per trasformare una agglomerazione di forze nazionali e locali di tutto rilievo, ma allo stato per questioni di numeri perdente, in una coalizione grazie a FratellI d’Italia vincente.
Tutti questi temi saranno oggetto del colloquio richiesto dal presidente della provincia uscente Fugatti a FdI. “Sarebbe stato meglio sei mesi fa – ha commentato Urzì sorridente con i suoi collaboratori – ma vedete che come dicevamo la telefonata infine sarebbe arrivata. Senza di noi infatti non si vince”.

 

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Alessandro Urzì

Commissario provinciale di Fratelli d’Italia del Trentino Alessandro Urzì

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