(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Sabato 22 luglio prenderà il via la nuova stagione letteraria delle Pale di San Martino, che anche quest’estate si ripromette di offrire agli ospiti di Primiero un ulteriore viaggio nella propria vacanza, sulle ali dell’immaginazione, della conoscenza e soprattutto della contemporaneità, proponendo imperdibili appuntamenti con l’autore.
Sarà Oscar Farinetti, noto imprenditore e saggista piemontese, ad aprire le danze della 37^ edizione della Rassegna Culturale DolomitIncontri, che come sempre saprà accompagnare, intrattenere, stupire ed emozionare tutti coloro i quali sanno cogliere e assaporare la bellezza di un’alba, un tramonto o un semplice cielo azzurro, siano essi a portata dello sguardo o impressi nelle pagine di un libro. Il programma della rassegna estate 2023 si prefigge, nel suo complesso, di indagare temi di grande attualità, che vanno in profondità nell’essere umano esplorando sentimenti e umori che sono frutto di una società enormemente complessa e performativa, nella quale la posta in gioco è sempre più alta e il tempo poco, in cui le priorità non appaiono così centrate e le sfide davvero imprescindibili da intraprendere vanno, forse, ritarate e ripensate.
Il calendario della 37^ edizione di DolomitIncontri è davvero nutrito: ben 13 appuntamenti dalla fine di luglio alla fine di agosto porteranno nell’accogliente salotto letterario delle Pale di San Martino nomi illustri della scena culturale italiana, come Oscar Farinetti che, come premesso, inaugurerà questa nuova stagione della rassegna presentando sabato 22 luglio il curioso libro “È nata prima la gallina…forse” (Slow Food Editore). Il prestigioso ospite è nato ad Alba nel 1954. Imprenditore, è noto in tutto il mondo per aver fondato Eataly e per aver lanciato il nuovo progetto Green Pea.
Autore di numerosi libri, a DolomitIncontri parlerà della sua più recente produzione letteraria, un volume che raccoglie 52 racconti che hanno fatto la storia, quella con la S maiuscola ma anche quella quotidiana dello scrittore. Storie che raccontano di come l’umanità sia sempre stata alle prese con decisioni molto importanti: da Garibaldi a Cesare, da Napoleone a Mbappé, da Manzoni a Socrate, da Kant a Kafka, passando per il postino di Langa e il futuro sognato per i propri nipoti, da verdure e galline parlanti fino a storie futuribili o ripescate dalla notte dei tempi. Ieri come oggi, ma secondo l’autore anche domani, le imprese che non si dimenticano, i capolavori, gli amori assoluti, le idee geniali sono sempre guidate da un filo rosso che le accomuna tutte: l’ottimismo…forse. Il dubbio e la creatività diventano motori necessari per un cambiamento fruttuoso, vitale e lungimirante, con l’auspicio che l’uomo possa tornare a vivere il presente e ripensare il futuro con sano ottimismo e soprattutto coscienza civile.
