News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA

CAL * SEDUTA 19/7: « TURISMO, RIDEFINIZIONE DEGLI ÀMBITI TERRITORIALI / PICCOLE CONCESSIONI IDROELETTRICHE, IN DIRITTURA D’ARRIVO GLI APPROFONDIMENTI »

Scritto da
18.50 - mercoledì 19 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

NEWS DEL CAL MERCOLEDÌ 19 LUGLIO 2023

Modifiche al regolamento attuativo dell’Autorizzazione unica territoriale. Parere favorevole
La seduta del Consiglio delle autonomie è stata aperta dal Presidente, Paride Gianmoena, che ha introdotto il primo punto all’ordine del giorno: la proposta di deliberazione della Giunta provinciale che riguarda le modifiche al regolamento attuativo della Autorizzazione unica territoriale (AUT). Nel complesso, ha evidenziato il Presidente, si tratta di correttivi procedurali dovuti al recepimento di nuove normative nel frattempo entrate in vigore, per le quali non vi sono osservazioni tecniche. Il Cal ha espresso parere favorevole.

Le novità
In sostanza lo schema di regolamento, approvato dalla Giunta provinciale il 16 giugno 2023 in via preliminare, interviene sul decreto del Presidente della Provincia 28 marzo 2018, n. 2-77/Leg. (regolamento AUT) modificando l’ambito di applicazione dell’AUT (art. 3), in attuazione della nuova formulazione dell’art. 21 della legge provinciale 19/2013, riformata dall’art. 22 della legge provinciale 29 dicembre 2022, n. 19 (“legge collegata alla manovra di bilancio provinciale 2023”), allo scopo di allinearne la disciplina all’AUA nazionale (D.P.R. 59/2013). Viene, inoltre, rivisto l’iter per il rilascio dell’AUT, al fine di adeguare il procedimento alle novità sulle conferenze di servizi introdotte nella legge provinciale sull’attività amministrativa.

Con la nuova formulazione dell’art. 21, comma 5, lettera a), della legge provinciale 19/2013 è specificato che la disciplina dell’AUT si applica quando ricorre almeno un atto autorizzatorio ambientale e viene prevista la possibilità per il regolamento di individuare ulteriori atti autorizzatori ambientali da comprendere nell’AUT. Di conseguenza, il nuovo testo regolamentare (art. 3) è stato riformulato specificando che la disciplina dell’AUT si applica, oltre che nei casi in cui debba essere rilasciato (o rinnovato, oppure ancora aggiornato) almeno uno dei titoli autorizzatori ambientali indicati nel D.P.R. 59/2013, anche quando si tratti di autorizzazioni in materia di gestione dei rifiuti previste dall’art. 84 del TULP (d.P.G.P. 26 gennaio 1987, n. 1-41/Legisl.) e degli altri casi annoverati dal medesimo articolo.
Sono stati riscritti gli articoli 4, 5 e 6 del regolamento, inerenti rispettivamente alle modalità di presentazione della domanda di AUT,

alla fase di avvio del procedimento e alla fase decisoria, inserendo una disposizione ad hoc, l’articolo 5 bis, per disciplinare puntualmente la fase istruttoria del procedimento per quanto concerne la disciplina della conferenza di servizi. Per i casi di modifiche degli impianti o dell’attività soggette ad AUT è stato riformulato l’art. 10 adeguando la disposizione alla procedura stabilita dall’art. 6 del D.P.R. 59/2013.
Infine, a seguito dell’entrata in vigore della legge provinciale 2 maggio 2022, n. 4 (legge provinciale sulle fonti rinnovabili 2022), viene introdotto l’art. 7, comma 4 bis, del regolamento – per il coordinamento tra il procedimento unico di rilascio dell’autorizzazione integrata per gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili (AIE), disciplinato dall’art. 3 della legge provinciale 4/2022, e il procedimento di rilascio dell’AUT: tale disposizione concerne i casi in cui all’interno di uno stabilimento autorizzato ai sensi del regolamento AUT sia prevista l’installazione di un impianto soggetto ad AIE. Vi è poi una norma che riguarda la proroga dei provvedimenti di VIA.

 

Turismo: ridefinizione degli ambiti territoriali.Parere sospeso in attesa di un confronto con i territori
E’ stata sospesa la trattazione del secondo punto all’Ordine del giorno, il quale prevedeva l’esame di una proposta regolamentare riguardante la richiesta di trasferimento del Comune di Ronzo-Chienis dall’attuale ambito turistico n. 11. Rovereto, Vallagarina e Monte Baldo all’ambito n. 7. Garda trentino, Valle di Ledro, Terme di Comano e Valle dei Laghi. “La Giunta ha ritenuto opportuno un supplemento di istruttoria” ha esposto il Presidente Gianmoena “e per questo motivo promuoverà un preventivo confronto con il Sindaco di Ronzo-Chienis, i Presidenti delle Comunità della Vallagarina e dell’Alto Garda e Ledro, nonché i presidenti delle APT coinvolte.”

 

Appalti: modifiche ai regolamenti provinciali ed ai capitolati generali. Parere favorevole con osservazioni.

Il Consiglio delle autonomie locali ha quindi esaminato una proposta di modificazione ai regolamenti di attuazione delle leggi provinciali che costituiscono l’ordinamento locale dei contratti pubblici.
Tali modifiche si collocano nell’alveo del recepimento, a livello provinciale, del nuovo codice dei contratti pubblici, adottato con d.lgs. n. 26/2023. Recepimento che – sul piano legislativo – è contenuto nel disegno di legge di assestamento del bilancio provinciale, attualmente in itinere, e rispetto al quale il Consiglio delle autonomie locali si è già pronunciato in sede di audizione presso la Commissione consiliare.

La proposta regolamentare oggi esaminata allinea i contenuti dei regolamenti di attuazione e del capitolato generale, ovvero delle condizioni generali di contratto adottate dalle Stazioni appaltanti della Provincia autonoma di Trento nei propri affidamenti, al quadro normativo primario.
Rispetto a tali testi proposti del regolamento e del capitolato generale sono state formulate alcune osservazioni tecniche, volte a non appesantire i progetti per i contratti di piccolo importo e ad assicurare completezza e univocità alla disciplina dell’esecuzione del contratto.

E’ stato, peraltro, evidenziata criticità di un passaggio repentino dall’applicazione di un ordinamento provinciale puntualmente declinato al rinvio all’applicazione delle norme nazionali. Aspetti sui quali sarà necessario fornire un supporto attento ai Comuni, attraverso circolari ed iniziative informative da concertare fra la Provincia e gli Organi rappresentativi dei Comuni.

Chiarimenti sono stati richiesti rispetto al cambiamento dei livelli di progettazione per le opere pubbliche, che vede la progettazione preliminare e definitiva sostituita dal Progetto di fattibilità tecnico- economica. In proposito, è stato evidenziato, come occorrerà tra l’altro conciliare le nuove previsioni in materia di livelli di progettazione con le disposizioni di natura contabile, che oggi consentono l’affidamento della progettazione, in assenza della piena copertura finanziaria dell’opera, soltanto entro il livello del preliminare. Allo stesso modo, dovranno essere riviste le disposizioni che regolano l’accesso a diversi finanziamenti provinciali, le quali attualmente richiedono, ancora, la presentazione del progetto preliminare.

Piccole concessioni idroelettriche: in dirittura d’arrivo gli approfondimenti.
Il Presidente Paride Gianmoena ha comunicato, inoltre, che stanno terminando gli approfondimenti promossi in merito al quadro normativo europeo e nazionale applicabile al rinnovo delle concessioni di piccole derivazioni a scopo idroelettrico, al seguito della sentenza n. 265/2022 della Corte costituzionale, la quale costituisce uno spartiacque importante nel contesto ordinamentale che governa tale materia di primario interesse per gli Enti locali trentini. Nelle prossime settimane, ha comunicato Gianmoena, il Consiglio delle autonomie locali sarà puntualmente aggiornato in merito alle conclusioni raggiunte.
Giornata dei Comuni dell’Euregio: appuntamento venerdì 21 in Val di Fiemme.
In chiusura di seduta, il Presidente Gianmoena ha, inoltre, ricordato ai Consiglieri l’appuntamento di venerdì 21 luglio in Val di Fiemme, con la seconda Giornata dei Comuni dell’Euregio. Un momento di condivisione e di confronto importante, nel quale si affronterà il tema della cura del patrimonio boschivo e, più in generale, del rapporto fra l’uomo e la natura

Categoria news:
OPINIONEWS TN-AA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.