Commissione pari opportunità, tensione in Giunta: Galateo (FdI): pregiudiziale ideologica verso le associazioni italiane e quelle di area cattolica. Braccio di ferro oggi in Giunta provinciale sulle nomine della Commissione Pari Opportunità. Per la prima volta in questa legislatura, una delibera non è passata all’unanimità. “Su quindici candidati proposti – tuona Galateo – ai partiti italiani di Giunta non è stato consentito di avanzare nemmeno una candidatura. Una dimostrazione della mancanza della volontà di dialogo e di apertura nei confronti delle proposte avanzate dai partiti italiani di maggioranza, ma anche di preclusione verso il mondo di area cattolica”- ha dichiarato Galateo, mettendo in luce una situazione di palpabile tensione all’interno della Giunta.
Nonostante la presentazione di quindici candidature, con tre nomine derivanti da proposte dell’opposizione votate dal Consiglio provinciale, è stato impedito ai due partiti italiani in maggioranza di esercitare alcuna influenza nella scelta dei nominati. “Abbiamo avanzato candidature qualificate, provenienti da associazioni di riferimento di area cattolica, con l’intento di garantire un equilibrio e una rappresentanza adeguata all’interno della Commissione. Tuttavia, queste proposte sono rimaste lettera morta” – ha sottolineato Galateo, esprimendo profondo disappunto per l’esito della votazione.
La proposta di delibera, nonostante un’accesa discussione che ha evidenziato le divergenze all’interno della Giunta, è stata infatti approvata a maggioranza ignorando il voto contrario degli assessori italiani, tra cui lo stesso Galateo e l’assessore della Lega Bianchi, nonché l’astensione dell’assessore Ulli Mair. Una situazione – ha concluso Galateo – ereditata dalle precedenti Giunte e alla quale è mancato il tempo per porre rimedio rivedendo i criteri di selezione delle candidature, argomento su cui abbiamo concordato in maggioranza di confrontarci al più presto per prevedere un iter più trasparente e partecipato per il prossimo rinnovo.
*
Marco Galateo
Fratelli d’Italia