(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Dopo diversi Paesi europei e decine di città italiane, anche il Trentino scende in piazza per salvaguardare le imprese rurali e la produzione locale. Venerdì 26/1 confluiranno a Trento trattori da tutte le valli per protestare contro politiche europee, nazionali e locali che strangolano agricoltura, allevamento, aziende forestali, contribuendo a depopolare i territori di montagna.
Una manifestazione nata una sera in caneva, durante una discussone tra 5 amici preoccupati per il futuro delle loro aziende ma soprattutto per quello dei loro figli. Il gruppo Whatsapp creato è arrivato nel giro di una settimana a superare i 1.000 membri. Con l’aumentare dei numeri, è cresciuta la consapevolezza di non essere soli, come i 5 amici si erano sentiti fino a quel momento, ma di avere molte problematiche in comune e soprattutto le stesse preoccupazioni riguardo al futuro.
E’ nata cosi l’idea di organizzare una manifestazione con lo slogan #lèoradefinirla con l’intenzione di far arrivare la propria voce e le
proprie preoccupazioni non solo alla classe dirigente, ma anche alla popolazione.
L’interesse infatti non è solo quello di tutelare e salvaguardare le aziende dei vari settori primari ma anche di proteggere la popolazione da un angosciante futuro fatto di multinazionali al posto delle piccole aziende, carni sintetiche, farine di cavallette e fabbriche al posto degli orti, con i terreni incolti o convertiti all’agrivoltaico.
Se in Trentino il turismo è una fonte di reddito, gli operatori del settore primario sono i giardinieri del paesaggio! Si tiene a sottolineare che la manifestazione è nata, come già detto, da un gruppo di contadini ed è totalmente spontanea e apartitica.
DETTAGLI ORGANIZZATIVI:
Ammassamento trattori: h 7:30 Bicigrill (Trento Sud)
Ammassamento sostenitori a piedi: h 8.00 Parcheggio Monte Baldo
Partenza trattori verso Via Degasperi, congiungimento con i manifestanti a piedi al parcheggio Monte Baldo, corteo verso Corso del Lavoro e della Scienza, sottopasso Muse, Via Giusti, PIAZZA DANTE. Qui i sostenitori a piedi e una delegazione di mezzi resteranno in PRESIDIO finché non riceveranno risposte. I trattori proseguiranno verso Via Brennero.