Negli ultimi sei anni i braccianti caduti sono più di 1.500. Immigrati e italiani. Come Mohamed a 2 euro all’ora e senza contratto o come Paola morta al lavoro nei campi per troppo caldo. Oggi sulla stampa Boeri e compagni invocano più immigrati.
Ma perchè? Perchè dietro alla noblesse delle parole integrazione e l’accoglienza si cela la vera natura schiavista del terzo millenio basata sull’immigrazione di massa sostenuta dal capitalismo senza scrupoli e osannanta dalla sinistra perbenista dell’apparenza. Una persona si dovrebbe chiedere, ma è sufficiente questo?
No, ma allora perchè? Perché gli immigrati che arrivano in Italia hanno un livello di istruzione molto basso, il 47% non ha neanche il diploma – ergo – aumentano la concorrenza sul mercato del lavoro meno qualificato andando a creare, visti i 5 milioni di poveri assoluti, presenti nel nostro Paese, tensione sociale e meno garanzie.
Livellamento salariale verso il basso. Livellamento culturale e di welfare sociale verso il basso. Indebolendo la persona, indebolisci una collettività, un territorio, una nazione. Questa folle politica continua poi nel demolire i valori e la famiglia e invece di sostenere le nostre famiglie per risollevare demograficamente l’Italia, propongono immigrazione di massa di nuovi schiavi come la nuova forma di natalità (oltre a quella surrogata).
Noi abbiamo tutta un’altra idea di società, di lavoro, di famiglia e le persone premiano la nostra visione, il nostro mondo.
Ps: Invito con l’occasione Boeri, che chiama Soros a Trento per parlare di lavoro, di occuparsi d’altro e lasciarci vivere nel Paese che con il sacrifico e il sudore e il sangue di molti, anche lui ha trovato.
#adottobresicambia
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Mirko Bisesti
Segretario Lega Trentino