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LETTERE AL DIRETTORE

MAURILIO CALLERI * ORDINANZA TAR TRENTO / REPLICA A PRESIDENTE PAT FUGATTI: « ORSI TRENTINO, ABBATTIMENTO IN CONTRASTO CONCANONI DI RAGIONEVOLEZZA – PROPORZIONALITÀ – ADEGUATEZZA »

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17.54 - giovedì 13 aprile 2023

Buongiorno Direttore Franceschi,

vorrei poter replicare a due lettori che hanno contestato le mie argomentazioni scientifiche, ma anche al presidente della Provincia Autonoma di Trento che nella conferenza stampa di oggi ha riferito più volte sulle azioni legali dell’associazione che rappresento e dei ricorsi in sede di giustizia amministrativa.

In allegato la replica.

Vi ringrazio e invio cordiali saluti.

Maurilio Calleri

 

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Vorrei rispondere alle parole del presidente della Pat che nella conferenza stampa di oggi dice che la giustizia amministrativa non gli ha permesso di uccidere JJ4 nel caso del ferimento di due persone avvenuto il 22 giugno 2020, invitandolo a leggere l’ordinanza del TAR di Trento, confermata dalla sentenza sul ricorso da me proposto in qualità di legale rappresentante della LIMAV Italia OdV, dove si specifica che la scelta della misura dell’abbattimento “si pone in contrasto con i canoni di ragionevolezza, proporzionalità ed adeguatezza”.

Non posso rispondere invece al sig. Maurizio Simoni in quanto si evince che non ha le nozioni di base di ecologia per poter discutere di questi argomenti; usa infatti termini come “rinforzi positivi e negativi” solo per “sentito dire” sforzandosi di farli rientrare nel tema in argomento. Ma in tuta la sua lettera non ne azzecca neanche una, perché ovviamente non sa che ho lavorato per molti anni anche con gli animali “da reddito”, non sa la differenza tra ecologista ed ecologo, infatti dice che sono un veterinario ecologista, non sa (perché non può sapere) che ho vissuto in un’area montana, dove ho fatto anche l’accompagnatore di escursionismo ed ho insegnato fauna selvatica oltre a lavorare in ambito montano. Ma è ancora più confuso quando dice che “servono azioni di educazione verso l’orso”!

Intende che vorrebbe educare una specie selvatica? Vorrebbe insegnare agli orsi le regole della società umana? Beh, questo è il tipico pensiero antropocentrico. Purtroppo dovrà farsene una ragione: non esiste solo la specie umana in questo pianeta.

Comunque visto che mi vuole incontrare, sono disponibile a fargli qualche lezione di base di ecologia, di comportamento animale e del giusto rapporto uomo – altri animali, infatti la conoscenza ci aiuta a rapportarci con l’ambiente che ci circonda e ad una migliore convivenza con le altre specie animali.

Un’ultima cosa la vorrei dire al sig. Michele Stefani, anzi due: la prima è che l’uomo non è una preda né per l’orso né per il lupo, la seconda è che il bosco non è casa sua (dell’uomo in generale), ma è la “casa” di orsi, lupi e altre specie selvatiche. Quindi ogni volta che andiamo nel loro territorio, dobbiamo sapere come comportarci per evitare problemi a noi stessi e alla fauna selvatica.

 

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Dott. Maurilio Calleri, medico veterinario ed ecologo, presidente della LIMAV Italia OdV

 

 

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