10.32 - mercoledì 17 novembre 2021
Ognuno ha un passato a cui appartiene e si costruisce il futuro vivendo il presente. Il luogo dove la diversità si integra non potrà mai essere una sala da gioco e non appartiene alla cultura dell’integrazione illudere al facile guadagno.
Anche in Trentino assistiamo a giovani stranieri che sperperano denaro nelle sale da gioco. Sono soldi destinati dalla collettività per aiutare, ma che invece finiscono frequentemente per creare dipendenza dal gioco d’azzardo, dall’alcol e dalla droga. Voi cosa ne dite?
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Claudio Cia
Presidente Fdi – Consiglio provincia autonoma Trento
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LETTERE AL DIRETTORE