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LETTERE AL DIRETTORE

ASSOCIAZIONE “ ROTTE INVERSE “ TERRITORIO: “ ABBIAMO LIBERATO GLI SPAZI DI BOLOGNANO DI ARCO (TN), COME STIPULATO DA CONTRATTO “

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14.34 - domenica 30 aprile 2023

Gentile direttore,

abbiamo liberato gli spazi di Bolognano puntualmente secondo quanto stipulato da contratto. Il Ricircolo però è ancora vivo, per il momento solo in virtuale.

In riferimento all’articolo apparso qualche giorno fa su una testata locale (non Opinione – Ndr), Rotte Inverse sente la necessità di esprimere la propria versione dei fatti, per desiderio di trasparenza, nel rispetto di chi vorrebbe che il Ricircolo continuasse a vivere anche in uno spazio fisico, trattandosi di un servizio che ha dimostrato di rispondere ad un effettivo bisogno della comunità.

Per dare dei numeri:
● più di 650 frequentatori registrati che usufruiscono regolarmente del RiCircolo a Bolognano
● 35 volontarie/i che hanno tenuto aperto lo spazio a Bolognano 3 giorni a settimana
● 6486 iscritti al gruppo Facebook
● 1072 iscritti al canale Telegram
● 310 iscritti al gruppo Whatsapp

Dati aggiornati ad Aprile 2023.
In totale 8000 cittadini che fruiscono di un servizio totalmente gratuito gestito esclusivamente da volontari.

A seguito della revoca del contratto di comodato d’uso gratuito del locale che ci ospitava, ci è sembrato logico fare richiesta formale di uno spazio alternativo all’Amministrazione Arcense, che inizialmente si era detta disponibile a trovare una soluzione. Allo stesso tempo ci siamo attivati in più direzioni per trovare una nuova sistemazione.

Com’è andata?
Arco, Massone: la proposta con Beppa Giosef
Tramite l’assessora esterna Francesca Modena, ci è stata offerta la condivisione della sala Beppa Giosef. Insieme all’associazione che la gestisce abbiamo accolto e valutato attentamente la proposta. Dopo un incontro al Beppa Giosef ed una loro visita al Ricircolo, con rammarico abbiamo convenuto l’impossibilità di poter spostare il nostro servizio nella loro sede.

La sala, sebbene spaziosa, è già luogo di incontro di quattro associazioni, tutte le pareti sono occupate da scaffalature di libri, ogni spazio ha la sua funzione e portare altri scaffali per accogliere gli oggetti da scambiare è fisicamente impossibile.
San Giorgio: la nostra proposta con Me Pias El Bel e Prisma.

Sempre alla ricerca di una soluzione, abbiamo colto la possibilità, per conoscenze personali, di condividere la saletta dell’ex circolo San Giorgio. Attualmente la saletta è sede dell’associazione “Me Pias el Bel”, che la gestisce anche in favore del comitato di partecipazione di San Giorgio ed è condivisa con l’associazione Prisma.

Lo spazio interno è libero e gli orari di utilizzo sono concentrati nella fascia serale e per un numero esiguo di giornate. Le condizioni per poter ospitare il RiCircolo durante le ore diurne di apertura sono ottimali e, studiando l’utilizzo dello spazio, abbiamo anche trovato insieme una soluzione che permetterebbe la piena fruibilità della sala, nascondendo alla vista le scaffalature per gli oggetti da RiCircolare.

Un progetto di RiCircolo nel suo pieno potenziale con in più la possibilità di organizzare laboratori di attività creative e di up cycling,in collaborazione con l’Associazione “Me Pias el Bel”. Ci sembrava una buona opportunità per entrambe le parti.
Per dimostrare la piena disponibilità a collaborare e la presa di responsabilità reciproca per la cura dello spazio e per la copertura delle spese di gestione, abbiamo sottoscritto una proposta di condivisione e abbiamo richiesto un appuntamento all’assessora Modena, per presentarle questa possibile soluzione.

Tutta la documentazione è stata inviata all’attenzione della giunta, anche tramite mail certificata. L’incontro tra l’assessora Modena e i tre rappresentanti delle associazioni coinvolte (Rotte Inverse, Me Pias el Bel, Prisma) ha avuto tuttavia un esito negativo. Il documento firmato dalle tre associazioni, che offriva una possibile soluzione al problema, è stato liquidato dall’assessora come “carta straccia”.

L’incontro è terminato con la promessa che la proposta sarebbe comunque stata discussa in giunta. Tuttavia ad oggi non abbiamo ancora ricevuto una risposta scritta, ma solo una telefonata informale. A seguito di un nostro sollecito sempre via mail certificata la risposta l’abbiamo appresa dall’articolo di stampa al quale facciamo riferimento.
Riva del Garda: la non proposta con Garda 2015

Contrariamente a quanto affermato nell’articolo, non ci è mai pervenuta alcuna proposta concreta di collaborazione con la cooperativa Garda 2015.Ci è stata solo ventilata al telefono una possibilità di incontro ancora completamente da definire.

È vero che a prima vista le due realtà sembrano simili, tuttavia hanno fini diversi, il RiCircolo si basa sul
● proporre nuovi modelli di consumo
● promuovere la condivisione e il riutilizzo dei beni durevoli attraverso il baratto senza
assegnare un valore economico agli oggetti
● creare comunità promuovendo socialità e mutuo aiuto

Il Replus di Riva del Garda, attivato dalla cooperativa Garda 2015, valorizza sì il riuso, ma di fatto è un negozio dell’usato a tutti gli effetti. E’ un progetto di rilevanza sociale che mira principalmente all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e il servizio che ne consegue è sostanzialmente diverso da quello del RiCircolo.

Quello che cerchiamo e chiediamo è un luogo per valorizzare l’identità del RiCircolo e che permetta di mantenere vivi i suoi valori.
Leggendo l’articolo ed il tenore delle parole dell’assessora Modena, ci sorgono spontanee molte domande, tra cui:

● Quali sono gli impedimenti e quale è il progetto previsto per la saletta di San Giorgio che non ne permette l’utilizzo da parte di Rotte Inverse nè ora nè nei prossimi mesi (a quanto appreso informalmente dall’assessora Modena Francesca)?

● Se esiste la possibilità concreta di collaborazione con Garda 2015, quale forma potrebbe avere?

● C’è la volontà di continuare a sostenere il nostro progetto in favore dei cittadini nel comune di Arco?

Ci piacerebbe conoscere le risposte a queste domande e tutto sommato crediamo anche di averne il (un qualche) diritto.

 

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Direttivo associazione “Rotte inverse”
Arco (Trento)

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