Gentile direttore Franceschi,
mi è capitato di vedere il TG 1 delle 20.00 di oggi, domenica 5/11 (link sotto allegato – Ndr Opinione). Lunga intervista al Ministro degli Esteri dell’Iran Hossein Amir Abdollahian, nella quale il Ministro ha lanciato una sorta di “avvertimento mafioso” all’Italia.
Rispondendo ad una specifica domanda del giornalista – che incredibilmente pareva concordata – il Ministro ha fatto capire chiaramente che l’Italia deve seriamente “preoccuparsi” per l’incolumità dei propri militari impiegati in Libano nell’ambito della missione di pace da anni presente su mandato delle Nazioni Unite.
Se l’Italia continua a sostenere Israele – questo il messaggio – potranno essere attaccati i militari italiani in Libano da parte delle milizie di Hezbollah, emanazione di Teheran.
Due sole domande.
La prima. Come è possibile che il Telegiornale più seguito della TV di Stato italiana trasmetta una intervista di questo tipo – sostanzialmente un farneticante monologo contro la sicurezza del nostro contingente in Libano – senza nessuna reazione dell’ intervistatore?
La seconda. Come è possibile che sulla principale rete televisiva di un Paese Democratico si consenta al Ministro degli Esteri dell’Iran di ergersi a difensore dei diritti umani senza chiedergli conto del fatto che rappresenta il regime più liberticida e violento del pianeta?
Piccola vicenda – in questi giorni drammatici – che però la dice lunga sul fatto che le democrazie occidentali stanno abdicando al proprio dovere di mettere i propri cittadini in condizione di capire veramente ciò che sta succedendo.
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Lorenzo Dellai
Trento
LINK UFFICIALE RAI – TG1 13.30 5/11/2023 (al minuto 08.20 secondi)