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SMI TRENTINO * REPLICA AL COMUNE DI TRENTO: DOTTOR NICOLA PAOLI, « SMENTISCO LA MIA NOMINA A MEDICO DI VILLAMONTAGNA »

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09.09 - sabato 30 settembre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Con la presente smentiamo nella maniera più assoluta quanto affermato dal Comune di Trento alla stampa, in merito al “nuovo medico di base” a Villamontagna, in riferimento al Segretario Smi Trentino dottor Paoli. Sembra che il Comune di Trento, non abbia ancora compreso che i medici di base che vincono la zona carente in una circoscrizione, possono, per venire incontro alla popolazione fragile, appoggiarsi a locali adibiti a uso ” secondario” anche nelle altre circoscrizioni dello stesso Comune.

Attualmente il dr.Paoli è il medico di famiglia vincitore della zona carente “principale”di Mattarello, frazione di Trento. È autorizzato da Apss, come tutti i medici di Trento, ad aprire ambulatori “secondari” laddove i più fragili e non autosufficienti sono impossibilitati ad accedere a Mattarello e Trento centro. È il Delegato di un Gruppo di medici di medicina integrata che ha la propria sede in una zona centrale, munita di segretarie. Ad essa stanno accedendo anche i loro assistiti di Villamontagna e Martignano, come nelle sedi secondarie di Madonna Bianca, Aldeno, Cimone, Cognola, Villazzano.

A Villamontagna, dove si racconta di una popolazione di 1.500 domiciliati, il dottor Paoli ha, personalmente, poco più di 70 persone, molte delle quali assai anziane o non autosufficienti..

Spiace quindi constatare che in Municipio pensino che, ogni volta che chiediamo un appoggio per coloro che non si possono muovere dai propri domicili, sia solo per diventare “nuovo medico di base di Villamontagna”. Sarebbe stato più consono dichiarare piuttosto che sull’Argentario si ringraziavano ulteriori medici che fossero venuti in soccorso delle persone fragili dopo le dimissioni della dottoressa Giovannini.

Per poter accedere solo a verificare la fattibilità di aprire un “ambulatorio secondario” a Villamontagna, ho dovuto inviare una richiesta pec al Comune in data 9 settembre, per apertura di un locale a Villamontagna, immaginandolo ambulatorio ai sensi della normativa e dell’accordo della medicina generale. Affinché potessero accedervi senza pericolo i pazienti, ho constatato invece di persona che l’ingresso non è sbarrierato.

Le luci sono per metà bruciate sia in bagno che nel locale adibito a studio medico. Il locale è spoglio, con tavolino e sgabello inventariato ma risalente ad un secolo fa. Manca di tende alla finestra per la privacy delle persone che si spogliano. Il lettino è rovinato. Il cavo telefonico è quello degli apparecchi in uso cinquanta anni fa. Il neon ha una lampada su due che funziona. Tutti i cassetti e gli armadietti, non svuotati, sono pieni di carte, libri e medicinali e altro. Non è dotato di frigorifero per vaccinare in studio la esigua popolazione, iscrittasi a Villamontagna, e di locale adibito a segretaria, men che meno per un infermiere.

Non ritengo pertanto che possa essere un locale adatto per aprire uno studio secondario del mio gruppo e così comunicherò formalmente anche al Comune di Trento di non aver alcun interesse. E tanto meno modificherò gli orari del gruppo che ad oggi non prevedono Villamontagna, diversamente da quanto annunciato dal Comune stesso.

Spiace che il Comune non apprezzi lo sforzo di un gruppo, che voleva investire in proprio personale dipendente (segretaria e infermiere) e, invece di utilizzare gli strumenti e le norme a disposizione per aiutare i cittadini delle zone periferiche, ritenga opportuna la scelta fatta per Villamontagna e altre zone, non propriamente attrattive per i pochi medici rimasti. E citi erroneamente il dottor Paoli, come medico di una sede ancora neppure dichiarata ad Apss.

Ciò, inevitabilmente, porterà nel tempo, i medici di Trento, ad abbandonare le periferie e a rifugiarsi gratuitamente nelle Case di Comunità. Altro che centralità del paziente e medicina di prossimità!

 

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Dottor Nicola Paoli – MMG di Mattarello

e Segretario SMI Trentino

 

 

 

 

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