Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
Nei giorni scorsi i tre Teatri Stabili di Bolzano, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia hanno sottoscritto un accordo con lo scopo di dar vita ad una rete interregionale per lo spettacolo dal vivo, attraverso una programmazione di sistema ed un conseguente contenimento dei costi.
È proprio dalla programmazione e dalla sinergia fra territori che il sistema culturale può ritrovare le sue linee di sviluppo ed oltrepassare le difficoltà legate al futuro di sale e teatri.
Una iniziativa brillante, dalla quale però il Trentino pare essere totalmente escluso.
In proposito, il Consigliere provinciale del P.D., Luca Zeni, ha presentato oggi un’interrogazione, che si allega, per conoscere i motivi dell’esclusione del Centro Servizi culturali “S. Chiara”, ente con precisi compiti di produzione e programmazione, da quest’accordo che riguarda tutto il nord-est e quali orientamenti intenda adottare in proposito la Giunta provinciale, anche per ovviare a tale emarginazione.