«Io non volevo rappresentare nessuna categoria, soltanto me stesso. E invece mi sono trovato investito di una grossa responsabilità, dopo quelle centinaia di mail in cui mi si diceva: “Ma lo sai che tu balli anche per me?”.
Eccola l’ansia: mi sono sentito nudo, debole. Io sono un timido emotivo, anche per questo ho accusato il malore di due puntate fa. Ora però non ho più paura di portare sulle spalle i dubbi di tanti ragazzi che hanno bisogno di non sentirsi soli: obesi, bullizzati, incapaci di ammettere la vera identità sessuale».
Così dice Giovanni Ciacci, concorrente di «Ballando con le stelle», in un’intervista a Oggi, in edicola da domani.
A Oggi il costumista e stylist racconta la sua vita e la sua carriera, «fino ad approdare alla maison Gattinoni, dove già c’era un giovane Mariotto», oggi giudice della trasmissione, con cui in passato avrebbe diviso un fidanzato. «A lui dico: seppelliamo l’ascia di guerra».
E sull’amore dice: «Finché non prendo una decisione seria, mi piace giocare. Trovo che il sesso sia estremamente noioso e allora cerchiamo di divertirci in altro modo».