News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

PATT * REPLICA A DAL RI (PD): « LE PAROLE DEL SEGRETARIO SOTTINTENDONO PER L’ENNESIMA VOLTA IL VIZIO DI ERGERSI A CENSORE DEI COMPORTAMENTI ALTRUI »

Scritto da
18.48 - domenica 14 maggio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

///

Le parole del segretario del Partito Democratico Trentino, Alessandro Dal Ri, sottintendono per l’ennesima volta il vizio, di una parte della sinistra, di ergersi a censore dei comportamenti altrui. Anche in questo caso, però, il segretario del PD si perde a guardare la pagliuzza nell’occhio degli altri anziché preoccuparsi della trave nel proprio.
Il PATT, infatti, non ha bisogno di giustificare le proprie scelte, prese in modo consapevole e dopo un lungo dibattito. Gli autonomisti, inoltre, non stanno nemmeno mettendo in campo politiche di basso cabotaggio, ma dopo aver provato per mesi a costruire qualcosa di innovativo con il centro-sinistra, non hanno potuto che prendere atto della mancanza della benché minima volontà di mettersi in gioco da parte di quella parte politica, di trovare un punto di unione e di uscire da vecchie e logore logiche.

Ma al di là della cronaca recente, ben nota a tutti, quello che più lascia stupefatti è il modo in cui il segretario del PD si arroga una presunta superiorità morale nel parlare di autonomia. Purtroppo, se parliamo di partite nazionali, non vi è destra o sinistra che tenga: le logiche a cui devono rispondere questi partiti non seguono gli interessi del territorio.

A tal proposito vorrei chiedere ad Alessandro Dal Ri dove era l’impegno per la difesa dell’Autonomia del centrosinistra quando venne imposto il cambio di legge elettorale che sancí la definitiva divisione fra le due province, passando da un’elezione regionale su due collegi provinciali a due elezioni provinciali che potrebbero tenersi anche separatamente. Se non lo ricorda rinfresco la memoria: tale obbrobrio fu presentato dall’allora parlamentare Boato, su richiesta di Dellai. Lo scopo, nobile, della stabilità, cozza però con la tenuta del sistema autonomistico e ora ne paghiamo i danni. Il PATT si oppose allora e anche oggi propone il ritorno al proporzionale.
Oppure dove è il centrosinistra Trentino quando un parlamentare del PD, Morassut, deposita da quasi un decennio dei disegni di legge costituzionale per creare le macroregioni (accorpando anche il Trentino a Veneto e Friuli). Il solerte parlamentare ha depositato tale disegno di legge anche in questa legislatura, il 22 ottobre scorso.

Ma si potrebbe continuare ancora con la lista: dalla riorganizzazione dei servizi in montagna giustificata da un’assessora del PD come necessità di fare cassa senza fornire alternative alla popolazione, all’affidamento della coalizione nel 2018 che spianò la strada al centrodestra e così via.
Non è mia volontà tuttavia muovere accuse. Vorrei però sottolineare come i partiti nazionali, TUTTI, per loro natura, non possono arrogarsi il diritto di essere gli unici detentori delle buone pratiche in tema di autonomia. Si possono raggiungere buoni risultati e noi di certo non rinneghiamo quelli del passato, ma la natura di partito nazionale non cambia, con buona pace di Dal Ri.

 

*
Simone Marchiori
Segretario politico PATT

 

 

PD TRENTINO * EUREGIO – REPLICA A MARCHIORI: DAL RÌ, “ LA SUA È CONCEZIONE DEGENERATA DI AUTONOMIA, IN CUI CI HA FATTO SPROFONDARE IL PATT “

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.