(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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E’ la quarta volta che viene ritrovata la carcassa di un orso nel breve tempo di qualche mese dal primo decreto di abbattimento firmato dal presidente della PAT, Maurizio Fugatti. Dopo M62 e F36 adesso altri due orsi. “Non crediamo più alle coincidenze, non crediamo all’ennesima morte accidentale, non crediamo più alle relazioni tecniche del servizio forestale alle dipendenze di Fugatti. Non crediamo più ad un Governo locale che ha dichiarato guerra agli animali selvatici ed alle specie protette per favorire cacciatori ed allevatori disonesti, che strizza l’occhio ai bracconieri alimentando l’odio sociale – dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli – In tutte le uscite pubbliche in merito alla gestione dei grandi carnivori Fugatti ricorre sempre e soltanto alla pratica di abbattimento di orsi e lupi nonostante gli siano stati sospesi dalla Giustizia amministrativa tutti i cinque decreti di uccisione.
Tali affermazioni vengono recepite un invito alla pratica del bracconaggio come risoluzione rapida dei problemi bypassando l’Autorità giudiziaria amministrativa sempre contestata e ripetutamente offesa dallo stesso Fugatti. Domani 12 ottobre alle 9:30 il movimento animalista scenderà in piazza davanti al palazzo della PAT per protestare contro le politiche animalicide del Governo Fugatti”
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Partito Animalista Europeo