(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Chiuse le urne credo che l’intera classe dirigente di Fratelli d’Italia debba assumere un contegno istituzionale e di sobrietà adeguato al ruolo che ci spetterà, senza eccessi di protagonismo personale. Leggo le dichiarazioni dell’On. De Bertoldi con cui dichiara che gli eletti di FdI sono tutti indistintamente frutto delle sue personali entrature.
In qualità di commissario del partito mi preme rilevare che non esistono appartenenze degli eletti a nessuna area di influenza personale se non a quella del partito che è proprietà indisponibile di tutti coloro che vi si riconoscono e non proiezione di alcuno. E sarebbe ridicolo solo il pensare o il pretendere il contrario.
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On. Alessandro Urzì
Commissario FdI Trentino