(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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Una nuova lettera minatoria corredata da un proiettile è stata inviata al Presidente Fugatti che già in passato era stato messo sotto scorta per le minacce ricevute da persone contrarie alla gestione dell’orso. Oggi la nuova minaccia. Sono atti intimidatori in ogni caso ingiustificabili. In una democrazia il dissenso si manifesta apertamente e col dialogo. La minaccia violenta è sempre un atto contro la democrazia e contro l’Istituzione. Minacciare di morte non si giustifica, per questo io personalmente e come rappresentante del Gruppo consiliare La Civica sono solidale col Presidente Fugatti, che incoraggio a continuare il suo mandato con lo spirito che lo ha contraddistinto fino ad ora e condanno ogni forma di espressione del dissenso incivile e violenta.
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Vanessa Masè
Consigliere provinciale-La Civica