Nessun impegno da parte della PaT
DELUSIONE: NON CI SONO LE CONDIZIONI MINIME PER UN ACCORDO.
La Fenalt esprime amarezza per l’esito dell’incontro pomeridiano con l’Assessore provinciale allo sviluppo economico Achille Spinelli volto a definire l’iter del prossimo rinnovo contrattuale delle Autonomie locali
“La palla viene spinta sempre più lontana: il principio del recupero del poter di acquisto che vale per i Consiglieri provinciali non vale per i lavoratori”. Questo il commento di Maurizio Valentinotti, segretario generale Fenalt, a margine dell’incontro con l’assessore provinciale Achille Spinelli e le OOSS per il rinnovo del contratto nel settore Autonomie locali.
“Sul tavolo – dice Valentinotti – propongono un +1,5% una tantum nella variazione di bilancio, e null’altro di certo. Tutto viene rinviato a fine giugno con l’intenzione di predisporre un protocollo per definire le risorse necessarie alle progressioni di carriera e al rinnovo contrattuale.
Non c’è un’idea minima della quantità di risorse a disposizione. L’intento è quello di rinviare il grosso all’assestamento di bilancio del 2024.” Per Fenalt quindi non ci sono le condizioni per avviare alcuna trattativa. “Per ora – conclude Valentinotti – mancano i presupposti minimi per qualsiasi tipo di accordo, perché non ci sono proposte accettabili. la nostra richiesta è quella di fare due conti seriamente e mandarci una proposta.
L’impressione è che per ora si voglia solo perdere tempo. Attendiamo proposte chiare, altrimenti crediamo che sarà doveroso portare in piazza il personale prima dell’assestamento di bilancio”.