(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Ieri il CMST era presente in consiglio comunale a Rovereto ed ha assistito alla presentazione delle tre ipotesi progettuali presentate da RFI e RFI ITALFERR (ITF).
Siamo alle solite! RFI intende secretare la documentazione fattibilità delle alternative progettuali (DOCFAP) fino a quando si svolgerà il DIBATTITO PUBBLICO fra sei mesi. Perché?
Inoltre l’analisi multicriteria (AMC) è stata svolta nelle “segrete stanze” senza la partecipazione dei cittadini. Sono state elaborate tre ipotesi progettuali ed è stata scelta la soluzione 3. Pazzesco! Quasi che tale opera fosse un affare privato! E invece il lotto 3b è un’opera pubblica sovranazionale ma anche di importanza rilevante per la Vallagarina, per i suoi aspetti ambientali, sociali ed economici. Nell’esposizione frettolosa e confusionaria di ieri sera, da parte dei massimi dirigenti di RFI e ITF, nonché del Presidente Fugatti (la maggioranza dei consiglieri è intervenuta nel dibattito dichiarando che non ha capito nulla!) si è capito che:
1. non esiste neppure un euro per la progettazione e realizzazione del lotto 3 B;
2. il finanziamento del lotto 3B è subordinato dalla “condivisione” della soluzione 3 presentata malamente ieri e decisa da RFI, ITF e PAT nelle “segrete stanze”;
3. la soluzione 3 prevede un’estensione complessiva di 23 Km da Acquaviva alla località di Marco, comprensiva di una galleria naturale di 16 km che attraverserà il centro abitato di Rovereto a 70 m sotto il piano di campagna;
4. è previsto a sud di Marco il Posto Movimento del trasporto merci (a che serve non si sa!) Con un’estesa di 6 o 10 binari (?);
5. l’interramento della linea storica non si farà. Essa rimarrà in superficie insieme alle stazioni di Mori e Rovereto;.
6. la profondità di 70 m serve per prevedere il futuro interramento della linea storica e delle stazioni; 7. le procedure per il dibattito pubblico, dell’approvazione del PFTE, del VIA e della Conferenza dei servizi avranno un iter accelerato come previsto dalla legislazione.
In sostanza RFI e ITF hanno già deciso per noi e quello che seguirà sarà un “fastidioso” iter che sperano che si concluda al più presto. È stato dichiarato che le procedure per giungere al PFTE dureranno circa due anni e che esse risultano incerte.
Il CMST:
a) non ha messo mai in discussione SE fare il lotto 3 B, ma mette in discussione COME realizzarla; b) non approva nè il metodo e nè il contenuto della soluzione 3 scelta a tavolino nelle segrete stanze;
c) per esprimere un giudizio circostanziato deve consultare la documentazione DOCFAP presentata ieri. La richiederemo a RFI e ITF e con un accesso agli atti generalizzato alla PAT e al Comune di Rovereto;
d) invierà a RFI, ITF, PAT e Comune di Rovereto la soluzione alternativa dell’ing.Alberto Baccega che prevede una galleria di 11 Km dallo stadio Quercia a Serravalle;
e) chiederà di prevedere nel progetto di circonvallazione ipogea di Rovereto il collegamento ferroviario con il Lago di GARDA;
e) presenterà nuovamente le n.20 domande già pubblicizzate nell’agosto 2023 (in occasione del primo annuncio di consiglio straordinario comunale) che sintetizzano le criticità e le perplessità sull’opera.
Chiediamo infine la cessazione del comportamento autoreferenziale e arrogante che RFI, ITF e PAT sta assumendo sin dai primi passi anche per il lotto 3 b e il ripristino della vera partecipazione della cittadinanza nei processi decisionali.
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Ing. Ezio Viglietti – Portavoce
Ing. Pina Lopardo – Portavoce