(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Presentata a Pozza di Fassa l’adesione di Fascegn ad Alleanza Democratica Autonomista. “Con Fascegn vince la Val di Fassa, con Valduga vince il Trentino.
“Abbiamo trovato con Francesco Valduga una sintonia, una voglia di collaborazione e una condivisione di valori che ci hanno fatto capire che è la strada da seguire”. Così ha detto la Presidente dell’Associazione Fascegn, Cristina Donei, parlando della scelta di aderire all’Alleanza Democratica Autonomista. “La nostra valle ha diritto ad una scelta e abbiamo voluto creare le condizioni affinché potessimo proporre una lista civica che raccoglie e capisce tutta la valle, con diverse competenze e tutte le fasce d’età. È una lista civica, che va oltre la Nueva UAL ed è fatta di persone provenienti da varie realtà del mondo Fassano, con molti giovani di talento. Con Fascegn vince la Val di Fassa e con Francesco Valduga vince il Trentino”.
“Guardiamo ad una società aperta, solidale, che stia dalla parte di chi ha bisogno” – ha detto Andrea Weiss, vicepresidente di Fascegn – “Alcuni temi importanti sono la salvaguardia della sanità, la capacità di competere dal punto di vista turistico, il dare risposte ai problemi di mobilità di questa valle che ci penalizza rispetto ad altre destinazioni. Abbiamo trovato una visione comune con l’Alleanza Democratica Autonomista. La Val di Fassa deve poter essere un laboratorio per le altre realtà montane del Trentino e proporsi come avanguardia.”. “Fascegn è una Lista Civica che chiede il voto a chi la stima, con persone che hanno dimostrato competenze e capacità e che mettono a disposizione, con impegno, il proprio percorso di vita. Troviamo nell’Alleanza un interlocutore capace di dare importanza alla nostra presenza”.
Per Francesco Valduga la presenza della lista Fascegn definisce compiutamente il senso di una Alleanza che è nata sul territorio e per il territorio. “Le culture politiche che anche Fascegn rappresenta, appartengono alla tradizione e alla storia della gente trentina, che capisce l’importanza di assumersi la responsabilità in prima persona”. Valduga ha ricordato il ruolo fondamentale che svolgono i gruppi linguistici ladino, mocheno e cimbro nel
riconoscimento della nostra Autonomia. “L’idea di essere assieme nasce da una base di valori condivisi, nell’essere comunità solidale, di essere Comunità trentina nel senso più ampio, ma vi sono dei temi che possono trovare nel territorio di Fassa dei temi che possono essere paradigmatici e che possano essere presi a modello da territori altri“. “La Provincia deve essere capace di perequazione e governo dei territori senza imitare il centralismo sostituendo Roma con Trento. Per lavorare bene insieme ci vuole anche il riconoscimento del lavoro, non bastano le parole: la garanzia è quella che ci sarà un coinvolgimento dentro il Governo provinciale, sulla base di quello che ci siamo detti, con attenzione a tutti i gruppi linguistici, con le competenze che Fascegn mette in campo”. “Vogliamo dare al Trentino il miglior governo, attraverso la condivisione, dando il valore allo stare insieme”.
In molti hanno preso parola per evidenziare l’importanza di una adesione che nasce su valori condivisi.
Tra gli altri il Procurador del Comun General de Fascia, Beppe Detomas, che ha sottolineato come nel dibattito politico moderno si parla di Nazione e non più di Stato e Repubblica: “Nazione è un concetto che nella stessa parola omologa tutte le identità. Dobbiamo difendere una idea di società che è democratica, solidale, fatta da molte componenti. La nostra Autonomia si difende attraverso le sue peculiarità. Siamo certi di essere dalla parte giusta”.
Fascegn presenterà i nomi della lista, non appena saranno finite le pratiche burocratiche.