(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Per fortuna esiste la stampa! Ancora una volta apprendiamo dalle pagine dei giornali (LINK OPINIONE DEL 19/4) che ieri, il Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige ha discusso per una giornata intera sulle modalità per cambiare le regole riguardanti le indennità ed i vitalizi dei Consiglieri Regionali.
La modifica, si legge, mira al contenimento della spesa. Peccato però, e qui il tranello, che si vorrebbe diminuire la paga ma aumentare i rimborsi spese. Quest’ultimi esentasse.
Insomma, una furbatina per far rientrare dalla finestra ciò che esce dalla porta principale e, per portare a casa un aumento stipendiale che non sarebbe tollerabile e presentabile ai cittadini/lavoratori/pensionati/disoccupati. Oltretutto, in un momento molto complicato per la stragrande maggioranza della gente che con gli attuali salari, per chi ce li ha, fa una fatica incredibile ad andare avanti.
Pare che lo scatto automatico stipendiale previsto dal prossimo gennaio 2024, venga stimato in un circa 13% in più. Una percentuale triplicata rispetto agli aumenti contrattuali del Pubblico Impiego che si aggirano intorno al 4%.
La FLP “Federazione Lavoratori Pubblici” intende ringraziare ed incoraggiare quei gruppi consiliari che stanno cercando in qualche modo di ostacolare ed eliminare questi automatismi che sussistono solo in questa realtà. Contestualmente, ammonisce
coloro che sono a favore degli aumenti, rammentando che l’elettore, quello attento, NON DIMENTICA!
Giuseppe Vetrone
Segretario Regionale FLP