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DEGASPERI (ONDA) – INTERROGAZIONE * CEMENTIFICIO SARCHE: « RILEVAZIONE INQUINANTI, PERCHÉ NON SI È INSTALLATO UN DISPLAY VISIBILE AL PUBBLICO? »

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12.36 - sabato 7 gennaio 2023

Interrogazione. Cementificio delle Sarche: necessario un controllo sulle emissioni. La riaccensione dei forni per la produzione del clinker del cementificio delle Sarche non può non suscitare allarme e preoccupazione per l’impatto ambientale e per i possibili danni alla salute prodotti. Infatti anche solo riferendosi alla emissione di CO2, causa principale dell’effetto serra, risulta che a pieno regime di produzione dello stabilimento vengano emessi in atmosfera 250.000 tonnellate all’anno di questo inquinante. Malgrado le forti proteste sollevatesi da più parti ed in particolare da parte del Comitato Salviamo Valle dei Laghi, causate dalla notizia del riavvio dei forni, la Giunta provinciale ha comunque consentito la ripresa dell’attività. Dal Comitato e dalle associazioni ambientaliste sono state avanzate, durante le audizioni in Terza Commissione del Consiglio Provinciale, alcune proposte per mitigare e comunque controllare in modo adeguato l’impatto del riavvio. Tali istanze erano funzionali a verificare tra l’altro l’efficacia degli interventi proposti dalla proprietà del cementificio volti a ridurre la quantità e la nocività degli inquinanti emessi.

In particolare, durante i lavori della Terza Commissione, Assessore e dirigente dell’APPA avevano assicurato sarebbe stato approntato un display visibile al pubblico per informare sulle quantità emesse per i vari inquinanti oggetto di controllo, al fine di garantire un monitoraggio trasparente e indipendente delle emissioni. I dati sarebbero stati quelli forniti dal sistema di rilevazione interno allo stabilimento.
Purtroppo ad oggi all’esterno del sito produttivo non risulta disponibile tale sistema di monitoraggio.

Inoltre era stata garantita l’installazione di una stazione mobile di APPA per una verifica indipendente della ricaduta al suolo degli inquinanti prodotti. Stazione di rilevamento che naturalmente andrebbe collocata nella posizione più idonea ovvero in punti ove statisticamente è più probabile, in funzione delle condizioni meteorologiche, la ricaduta delle emissioni. Proprio per assicurare il posizionamento efficace della centralina è stato richiesto di disporre di un modello di simulazione di dispersione delle polveri e degli inquinanti. Ma a questa richiesta non si è dato seguito.

La stazione APPA risulta invece collocata in un luogo ritenuto dalla gente del posto tra i meno adatti allo scopo. Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere

1. i motivi per i quali non si è provveduto con oneri a carico della proprietà del cementificio alla installazione del display visibile al pubblico della rilevazione degli inquinanti emessi durante il processo di produzione del clinker;

2. la ragione per la quale non si è provveduto alla elaborazione di un modello di simulazione della dispersione di polveri ed inquinanti per assicurare un efficace posizionamento della stazione di controllo APPA.

A norma di regolamento si richiede risposta scritta.

 

*
Cons. prov. Filippo Degasperi

 

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