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L'INTERVISTA

FESTIVAL ECONOMIA TRENTO – 2022 * INTERVISTA “OPINIONE“ AL DIRETTORE DEL “SOLE 24 ORE”, FABIO TAMBURINI: « FOCUS SU NUOVI FORMAT / PARTNER TRENTINI / CONTENUTI MULTIMEDIALI / STAKEHOLDER LOCALI »

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07.07 - mercoledì 5 gennaio 2022

 

FESTIVAL ECONOMIA TRENTO 2022 – INTERVISTA AL DIRETTORE SOLE 24 ORE, DOTTOR FABIO TAMBURINI

Di: Luca Franceschi

 

 

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2006-2022
Dopo 16 anni il Festival di Trento cambia “matrice”. L’impianto organizzativo, nato con il presidente Dellai e poi confermato dai successori Pacher e Rossi (tutti di area centrosinistra) ora con Fugatti (Lega) cambia “registro”. Lei, dottor Tamburini, da punto di riferimento della nuova “Edition 2022” che interpretazioni si sente di evidenziare per argomentare il cambio di organizzazione?

È naturale e fisiologico che, dopo 16 anni, il format venga sviluppato e migliorato. Come Gruppo 24 ORE ci impegneremo al massimo per raggiungere questo obiettivo con tutte le nostre capacità organizzative unite a quelle di analisi e approfondimento dei nostri giornalisti ed esperti, caratterizzate dall’autorevolezza del nostro brand che da 150 anni rappresenta un patrimonio per il Paese.

 

 

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SINISTRA E DESTRA
Direttore Tamburini, a Trento il passaggio di “gestione” del Festival dell’economia dalla coppia Laterza-Boeri al vostro gruppo editoriale non è stato -come lei sa- capito dalla “sinistra” del mondo politico locale: le è possibile “rassicurare” coloro che intravvedono il pericolo di un Festival “di destra”?

Il Festival dell’Economia 2022, nella gestione del Gruppo 24 ORE, non ha colori e anzi mira a rappresentare tutti i punti di vista. Ciò che contraddistingue il nostro progetto in prima istanza è proprio l’apertura al confronto: punteremo ad avere una dialettica tra posizioni opposte, perché la dialettica – e di questo sono fermamente convinto – è il motore del mondo.

 

 

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UNIVERSITA’ DI TRENTO
Direttore Tamburini, tra i soggetti che inizialmente non hanno completamente apprezzato il cambio di organizzazione compariva anche l’Ateneo di Trento, storico partner culturale del Festival: come è ora il rapporto con il mondo universitario trentino?

Al confronto con l’Università di Trento tengo particolarmente. Ho sempre pensato che l’Università di Trento dovesse avere un ruolo perfino superiore a quello avuto fino ad ora perché, come ho già avuto modo di specificare fin dalla prima conferenza stampa a inizio ottobre, non sarà il Festival del Sole 24 Ore ma il Festival della città di Trento e protagoniste saranno le forze del territorio, di cui l’Università rappresenta uno degli asset fondamentali. Per questo sono particolarmente soddisfatto che due dei quattro membri del Comitato Scientifico del Festival, che avrà la responsabilità di indicare le linee guida del programma scientifico della manifestazione, siano professori dell’ateneo trentino. D’altra parte abbiamo sempre dichiarato che uno dei tre filoni di approfondimento del nostro programma sarà proprio quello di essere un Festival dell’accademia economica. L’Università di Trento contribuirà poi anche a livello logistico, mettendo a disposizione del Festival spazi dell’ateneo per l’organizzazione degli eventi, e contribuirà alle iniziative rivolte alla comunità studentesca.

 

 

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COMUNE DI TRENTO
E come sarà il rapporto con il Comune nell’edizione 2022 del Festival?

Come già annunciato il Comune di Trento contribuirà alla manifestazione condividendo proposte e contenuti del Festival in una logica di coerenza con l’offerta culturale e turistica della città. Non solo, il Comune parteciperà anche sul fronte del supporto organizzativo della manifestazione, mettendo inoltre a disposizione spazi urbani e istituzionali.
D’altra parte, come abbiamo già avuto modo di raccontare a ottobre, il nostro progetto punta alla valorizzazione di quanto offre la città di Trento e il Trentino e uno dei tre filoni di approfondimento del Festival dell’Economia di Trento targato Gruppo 24 ORE sarà proprio quello dei rapporti col territorio. Dal momento che la città di Trento e il Trentino sono ricchi di iniziative nell’ambito dell’economia reale, penso che su questo fronte il Comune di Trento potrà dare un contributo di conoscenze fondamentale.

 

 

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FORMAT E LUOGHI
Lei ed il suo staff quali innovazioni state concependo riguardo il nuovo format: nello specifico, immaginate differenti modalità di interviste? Nuovi coinvolgimenti con il pubblico in sala e/o in collegamento remoto? Ipotizzate incontri in nuove location?

Avremo una formula mista che prevede degli interventi affidati di volta in volta a singoli personaggi che parteciperanno al Festival, ma anche delle tavole rotonde di confronto e delle interviste. Non mancherà qualche sorpresa.
Inoltre, abbiamo in mente anche format diversi per interessare e coinvolgere differenti target di pubblico a partire da percorsi specifici pensati per gli studenti delle scuole superiori, laboratori didattici dedicati alle famiglie con bambini, format con influencer e talent dei social per i giovani. Un palinsesto innovativo che si affiancherà a quello più tradizionale con approccio scientifico e accademico. Oltre a questo, abbiamo pensato anche al Fuori Festival con momenti di intrattenimento serale per offrire un palinsesto completo.

 

 

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TITOLO E CONTENUTI
Dottor Tamburini, quale è il significato di titolo e sottotitolo dell’edizione 2022?

Abbiamo scelto come tema del 17° Festival dell’Economia di Trento “Dopo la pandemia, TRA ORDINE E DISORDINE”. Una scelta che ha origine dalla riflessione sui fortissimi effetti sociali, economici e politici che la pandemia ha prodotto, sta producendo e produrrà. La portata della crisi economica seguita all’emergenza sanitaria ha richiesto politiche economiche d’emergenza in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina fino all’Europa. C’è stata una forte accelerazione nell’organizzazione del lavoro che ha portato a grandi cambiamenti. Ora bisogna capire se la spinta al cambiamento verrà riassorbita dal sistema oppure nasceranno nuovi equilibri economici e sociali provocando tensioni e continue destabilizzazioni. Dopo la pandemia ci troviamo quindi di fronte a un bivio tra Ordine, inteso come la riscrittura di nuovi patti sociali, e Disordine, inteso come il fallimento della gestione della transizione. Su questi temi, analizzati sotto diversi aspetti, si rifletterà durante gli incontri del Festival dell’economia a giugno cercando di comporre il quadro di dove va il mondo dopo la pandemia.

 

 

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PLAYER E STAKEHOLDER
In Trentino vi sono più realtà con un “portafogli” consistente che possono essere player (magari in partnership tra loro) riguardo consistenti interventi finanziari. Sono la Provincia di Trento, il Gruppo Cassa centrale banca (e Casse rurali trentine), Fondazione Caritro e Isa Spa (la finanziaria dell’Arcidiocesi di Trento), Mediocredito Trentino Alto Adige: lei, da esperto di economia e finanza, quali scenari si sente di auspicare per azioni (anche congiunte) di questi “danarosi” stakeholder per fare sì che vi siano ricadute sociali di rilievo nel territorio “patria“ del Festival?

Essendo un giornalista mi occupo di prodotti editoriali e non della valorizzazione di realtà economiche sul territorio. Quello che posso dire è che uno degli elementi distintivi del Festival dell’economia di Trento edizione 2022 organizzata dal Gruppo Sole 24 Ore è l’attenzione all’economia reale e quindi all’economia dei territori. Di conseguenza il Festival darà grande spazio a tutte quelle realtà importanti che operano in provincia di Trento e nei dintorni.

 

 

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MULTIMEDIALITÀ’
Il gruppo Sole 24 Ore, oltre allo storico cartaceo nelle edicole, cura anche differenti testate multimediali: per il Festival di Trento vi sono in cantiere nuovi contenitori video e audio istituzionali e social per favorire la partecipazione remota e/o on-demand?

Sicuramente attiveremo tutti i nostri mezzi, compreso il sito, l’agenzia di stampa Radiocor e l’emittente news & talk Radio 24 e tutti i nostri social, dove tra l’altro segnalo che su Linkedin siamo il gruppo editoriale leader, per amplificare al massimo la partecipazione al Festival. Ovviamente faremo leva sulla grande esperienza del Gruppo Sole 24 Ore nel settore degli eventi, dove chiudiamo il 2021 avendo organizzato oltre 100 eventi, attivando anche la parte digitale e quindi dando la possibilità di seguire gli eventi da remoto e on demand.

 

 

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DOMANDA AL GIORNALISTA…
Le chiedo, data la sua autorevolezza di giornalista, di capire se ricorda una previsione di natura economica che nei 16 anni di Festival dell’Economia sia stata prodotta a Trento da uno o più relatori presenti tra le migliaia di ospiti. Le domando questo perché una delle osservazioni critiche che nella città del Concilio si raccolgono è: «gli economisti in tutti questi anni non né hanno mai azzeccata una e ci siamo trovati in una crisi mai vista prima…». Reputa che ci sia una parte di vero in quanto evidenziato da alcuni contribuenti trentini?

Il problema delle previsioni fatte dagli economisti è un problema serio ma non voglio imperversare da questo punto di vista perché ogni professione ha i suoi peccati e, per la verità, anche i giornalisti non scherzano.
È però altrettanto vero che gli economisti hanno dato, danno e daranno contributi importanti per raggiungere un obiettivo non facile e cioè capire quello che sta accadendo nel mondo dell’economia e non soltanto dell’economia e soprattutto dove va il mondo. Per questo è importante ascoltarli e tenerne conto.

 

 

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CONCORRENZA MEDIA
Il suo Gruppo è indubbiamente un player di rilievo nel settore dell’informazione italiana: non ravvede il “rischio” che qualche testata e/o gruppo editoriale a voi concorrente possa non assegnare lo spazio che il Festival di Trento aveva ai tempi della gestione di un editore culturale “puro”, come Laterza?

Nessun rischio perché il Gruppo Sole 24 Ore con me direttore ha ritrovato una ragion d’essere nell’approfondimento dell’informazione economica e finanziaria che rappresenta la nostra specificità e di conseguenza siamo perfettamente complementari a tutto il resto del mondo dell’informazione che è generalista.

 

 

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PNRR
Tecnicamente, direttore Tamburini, ci può anticipare se e come prevederete focus relativi alle ricadute -anche in Trentino- degli interventi governativi finanziari circa il Pnrr?

Uno degli argomenti che verranno trattati nel Festival sarà il Pnrr e il suo stato di applicazione. Di conseguenza ci sarà attenzione anche per quanto riguarda il Pnrr e la realtà del Trentino.

 

 

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TRENTO
Circa le difficoltà per le micro economie locali a reggere le logiche di grande scala: Trento, città di provincia, ma storicamente al centro di grandi eventi (da quello conciliare a quello irredentistico, per limitarsi solo a due citazioni), può rappresentare un punto di riferimento, una sorta di riscatto metaforico della periferia sulla metropoli?

Io non ritengo francamente città come Trento città periferiche. L’Italia è il paese dei mille campanili la cui forza sono proprio le attività dell’economia reale presenti nei tanti territori che fanno la ricchezza del Paese. Quindi, per quanto mi riguarda, Trento come tante altre realtà della ricca provincia italiana rappresenta il cuore e certamente non la periferia.

 

 

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TRA NOBEL E TALK SHOW
Avrete certamente un impegno a creare nuove modalità di comunicazione per i fruitori del Festival dell’Economia di Trento, dato che trovare il “giusto registro” tra l’eccessivo “accademismo scientifico” dei Nobel e il rischio “vulgata da talk show” è oggettivamente difficile. Quale pensa possa essere il migliore “modus operandi” divulgativo della conoscenza e previsione dell’economia glo-cal? (globale e locale).

Il Festival in arrivo sarà un grande Festival in cui, come è giusto che sia, troverà spazio il filone dell’accademia, con Premi Nobel e personaggi di rilievo a livello internazionale, a fianco del racconto dell’economia industriale che rappresenta la spina dorsale dell’Italia e del racconto dell’economia dei territori, perché ci sono realtà nel Trentino come – e ne cito soltanto una – l’economia della Val di Non e delle sue raccolte di mele che sono un esempio per tutto il mondo e che meritano di essere raccontate.
Ma ci sarà spazio per vivere insieme alla città di Trento e ai Trentini anche momenti di alleggerimento. Lo sarà il Fuori Festival che stiamo organizzando e che sarà l’occasione per far vivere al grande pubblico del Festival, e ai giovani in particolare, anche momenti di svago.

 

 

 

 

Nella foto: il direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini con l’Amministratore delegato Giuseppe Cerbone

 

 

 

 

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