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CONSERVATORIO BONPORTI – TRENTO * MAURICE RAVEL E IGOR STRAVINSKIJ: « CONCERTO DEL DUO SERINO (VIOLINO) – GUARINO (VIOLONCELLO/PIANOFORTE) »

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08.05 - lunedì 18 marzo 2024

Concerto dedicato alle figure geniali e rivoluzionarie del ‘900 Maurice Ravel e Igor Strawinskij, indissolubilmente legate dalle attività del gruppo parigino degli “Apaches”: tale nome rifletteva la tendenza a scelte aperte e libere, quasi selvagge, così come lo erano agli occhi dell’epoca la tribù nordamericana degli Apache e i delinquenti di strada parigini chiamati allo stesso modo.

Il nome fu scelto dal gruppo quando inavvertitamente urtò un venditore di quotidiani, che esclamò Attention les apaches! (Attenzione, passano gli Apaches!). I componenti subito adottarono il nome, con il significato di “teppisti”. Il loro membro più rappresentativo, Ravel, propose di adottare il primo tema della seconda sinfonia di Alexander Borodin come motivo simbolico del gruppo, idea condivisa da tutti. Il gruppo si incontrava ogni sabato, all’inizio a casa di Paul Sordes, in rue Dulong a Montmartre, o in quella di Tristan Klingsor in avenue du Parc-Montsouris, in seguito nello studio di Maurice Delage, in rue de Civry presso Auteil. Ravel in seguito dedicò ciascuno dei cinque movimenti di Miroirs a diversi componenti di questo gruppo. Les Apaches si riunirono regolarmente fino al 1914 quando gli eventi bellici della prima guerra mondiale posero fine a questa consuetudine.
Nel 1910, il compositore russo Igor Stravinsky divenne membro degli Apaches. Secondo le lettere di Stravinskij, visitava spesso Parigi, soggiornando a casa del suo più caro amico in città, Maurice Delage, che lo aiutò a consegnare manoscritti e ad organizzare interviste con la stampa. In una lettera al compositore apache Florent Schmitt, Stravinsky annotò che per un certo periodo ascoltò solo la musica di Ravel, Schmitt e Debussy.

 

Programma

M.Ravel – Sonata per violino e violoncello (Allegro, Très vif, Lent, Vif avec entrain)

I. Stravinsky – Divertimento per violino e pianoforte
(Suite dal balletto “Le baiser de la fée” – Sinfonia, Danses suisses, Scherzo, Pas de deux: a. Adagio b. Variazione c. Coda)

Marco Serino, violino
Stefano Guarino, violoncello e pianoforte

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