(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –
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La sala di diagnostica ecografica dedicata a Fausto Tilotta. Nelle sale dell’Unità operativa di radiologia una targa commemorativa e un ritratto terranno viva la memoria del professionista prematuramente scomparso. Si è svolta questa mattina la cerimonia di intitolazione della diagnostica ecografica dell’Unità operativa di radiologia dell’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto alla memoria del dottor Fausto Tilotta, medico radiologo che ha operato per quasi quarant’anni nella medesima Unità operativa e scomparso prematuramente nell’ottobre del 2021. Alla cerimonia, che si è svolta in un clima di sobrietà e di commossa partecipazione, oltre ai familiari erano presenti Stefania Segnana, assessore alla salute della Provincia autonoma di Trento, Pier Paolo Benetollo, direttore del Servizio ospedaliero provinciale, Mauro Previdi, assessore al benessere e alla promozione sociale del Comune di Rovereto, Giulia Vadalà della direzione medica dell’ospedale, Marco Ioppi, presidente dell’Ordine dei medici, e alcuni colleghi del professionista.
Una targa commemorativa e un ritratto. Due semplici gesti di gratitudine per ricordare le doti umane e professionali di Fausto Tilotta, un medico che nella sua lunga carriera ha saputo conquistarsi la stima dei colleghi e la gratitudine dei pazienti. La targa affissa nella sala di diagnostica ecografica manterrà il ricordo di un professionista che ha saputo essere un esempio di disponibilità, di dedizione al lavoro e di spirito di servizio, esprimendo compiutamente quelle doti umane indispensabili nell’esercizio della professione medica. Il ricordo del dottor Tilotta sarà inoltre tenuto vivo grazie al ritratto eseguito da Mauro Previdi, assessore e medico a sua volta. L’opera eseguita con tecnica ad olio sarà affissa nella sala riunioni dell’Unità operativa, un modo per far sì che la memoria del dottor Tilotta sia sempre viva, non solo nei colleghi che lo hanno conosciuto e stimato, ma anche in quelli sopraggiunti in seguito per i quali rappresenterà sempre un esempio di serietà e di dedizione alla professione.
Dopo le parole di benvenuto e di ringraziamento ai rappresentanti del mondo politico e della sanità da parte di Giulia Vadalà per conto della direzione dell’ospedale, il primo a prendere la parola è stato Sabino Della Sala, ex direttore dell’Unità operativa di radiologia: «Credo che tutti quelli che sono entrati in contatto con il dottor Tilotta, siano essi pazienti o colleghi, possano testimoniare della sua professionalità, della sua competenza e della sua bravura. È bene quindi che l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, al quale questo medico ha dedicato tutta la sua vita, lo ricordi nella maniera più consona. Mi ricordo che quando arrivò a Rovereto il dottor Tilotta fu preceduto dalla sua fama, poi ebbi l’occasione di conoscerlo prima come persona e poi come professionista, che affrontava il proprio lavoro con competenza e con entusiasmo. Era un radiologo completo che tuttavia decise di dedicarsi in particolare all’ecografia, che per essere eseguita bene richiede molta preparazione e competenza».
«È con soddisfazione e riconoscenza che oggi intitoliamo questo luogo al dottor Tilotta, un uomo, un medico che ha dato tanto all’ospedale di Rovereto e a tutta la comunità lagarina – ha dichiarato l’assessore Segnana – l’impegno professionale, la competenza e l’umanità dimostrata durante tutta la sua carriera hanno lasciato in chi ha avuto l’onore di conoscerlo, nei colleghi ospedalieri, nei pazienti e in tutto il territorio un ricordo indelebile. Lo spirito di servizio con il quale si è sempre preso cura dei propri pazienti rappresenta un monito e l’esempio per le giovani generazioni di medici. Vorrei inoltre sottolineare in particolare che la richiesta di questa intitolazione è arrivata dall’interno, dai colleghi e dai collaboratori, e questo dimostra come la figura del dottor Tilotta sia stata molto apprezzata sotto il profilo professionale e soprattutto umano. E credo che questo rappresenti anche un punto di forza e una grande risorsa del nostro sistema sanitario, che non si fondi solo sui rapporti professionali ma anche e soprattutto sui rapporti umani».
«Penso che l’intitolazione alla memoria di Fausto Tilotta della sala di diagnostica ecografica sia un doveroso atto di gratitudine da parte dell’Apss – ha detto il direttore del servizio ospedaliero provinciale Pier Paolo Benetollo». Fausto Tilotta – ha continuato il direttore – non è stato infatti solo un bravo professionista, che ha svolto con passione, serietà e dedizione il mestiere di medico, che lui vedeva come una missione; non è stato solo un uomo generoso, attento alle esigenze dei pazienti e disponibile nei confronti dei suoi colleghi. I suoi referti erano semplici precisi e coincisi, frutto di uno studio costante. È stato soprattutto un medico che ha trascorso la propria vita professionale all’interno dell’Apss, dando un grande esempio di fedeltà e dimostrando così di credere fortemente nel ruolo fondamentale e insostituibile della sanità pubblica. È grazie a persone come il dottor Tilotta che un ospedale diventa una comunità professionale e non di semplici liberi professionisti. Anche per questo dobbiamo ricordarlo con un forte sentimento di gratitudine. Perché è proprio grazie a figure professionali come quelle del dottor Tilotta che la nostra azienda si è conquistata, e saprà conquistarsi anche in futuro, la stima e la fiducia dei cittadini».
Marco Ioppi presidente dell’Ordine dei medici: «La targa dedicata al dottor Tilotta ci ricorda anzitutto che il primo compito del medico è di assicurare il diritto alla salute delle persone, cosa che il dottor Tilotta ha fatto con estrema semplicità e competenza. Ma ci ricorda anche che il paziente ha il diritto alla gentilezza, gentilezza che il Fausto Tilotta ha saputo trasmettere attraverso la sua disponibilità, la dolcezza del suo sorriso e la capacità di rassicurare. L’Ordine dei medici lo deve ringraziare inoltre per la premura che dimostrava nell’assumersi incarichi che gli venivano affidati e ai quali non si sottraeva mai».
« È un onore e un piacere per me partecipare a questa cerimonia – sono state le parole dell’assessore al benessere e alla promozione sociale del Comune di Rovereto Mauro Previdi – mi sento particolarmente legato a Fausto Tilotta dal momento che, oltre che uno stimata professionista, per me è stato un amico e quasi un fratello. Abbiamo condiviso molti anni assieme e credo che la sua debba essere una figura di riferimento per tutti i medici, sotto il profilo professionale ma soprattutto umano e della disponibilità. Ho deciso di dedicargli un ritratto perché la presenza dell’immagine fisica aiuta più della memoria a mantenere presente il ricordo».