News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE

WALTER PRUNER * REPLICA A KASWALDER: « LA DISCIPLINA STORICA È COSA SERIA , APPARTIENE ALLA COMUNITÀ SCIENTIFICA CUI SPETTA IL GIUDIZIO »

Scritto da
18.11 - mercoledì 26 luglio 2023

Gentile direttore Franceschi,

accolgo l’invito a fare in modo che anche i lettori dell’agenzia di stampa Opinione possano leggere quanto oggi è pubblicato sul quotidiano “l’Adige”, frutto del mio pensiero circa l’intervento di Walter Kaswalder a Lavis al recente incontro pubblico organizzato da Patt + Autonomisti + Popolari (nota di redazione: sotto il link della diretta video integrale).

/

La figura intima di Enrico Pruner appartiene alla famiglia e rimane un fatto privato, ovviamente di questo non parlerò. Invece, sul metodo di approccio alla figura pubblica, storica, ecco, su questo sono costretto dagli eventi degli ultimi giorni, sommessamente ma decisamente, a pretendere rispetto. La disciplina storica è cosa seria ed appartiene alla comunità scientifica cui spetta il giudizio storico.

La vicenda politica, quindi pubblica, di Enrico Pruner, così come quella legata ad ogni vicenda di storia pubblica. è di tutti, ma non per tutti. Ad essa storia pubblica, a tutte le storie pubbliche, va dato del “Lei”, maneggiandola con rispetto e rigore.

L’ uso della storia a scopi di parte, non è storia ma il più delle volte propaganda. È certamente cialtroneria l’approccio fuori contesto storico, carente o privo di conoscenza specifica dei fatti. E’ grande cialtroneria poi quello che utilizza selettivamente segmenti di storia presunta, per alimentare il proprio imbarazzante spartito di cantastorie.

L’ inciampo in cui la massima autorità istituzionale dell’ Autonomia trentina è incappato lunedì scorso a Lavis, nel corso di un’ assemblea politica pubblica è parso, ai più, conseguenza dell’evidente scopo di uscire dall’angolo politico in cui i suoi comportamenti lo hanno ridotto. Ciò non dovrebbe però autorizzare alcuno ad estrapolare, fuori contesto e chiarezza storica, presunzioni di pensiero funzionali ad un proprio personale contingente percorso.

Le eredità storiche non sono autocertificazioni che qualcuno mette in campo allo scopo di implementare profili politici individuali. E’ piuttosto il comportamento politico di chi si ispira a quel determinato leader a certificare patenti di autenticità, non certo il candidato stesso a darsi il voto.

Avere fatto uso di disorganiche e casuali note politiche, per comporre stornelli privi di nesso sinfonico ha ridotto pubblicamente a burletta una storia politica complessa, che in forma complessa ed articolata andava certamente trattata. Appunto adottando serietà e profondità di pensiero e non riducendo a slogan elettorali filosofie politiche che hanno segnato in tutti i sensi il mondo.

Quelle fasi storiche del mondo che caratterizzarono in particolare il ventesimo secolo, nel quale Enrico Pruner visse, venivano affrontate e studiate dai leader di allora, non attraverso i famosi minimalisti “Bignami” della storia, ma attraverso relazioni tra avversari fieri, mai nemici. Alla base un dialogo, un confronto dal quale e col quale anche Enrico Pruner si nutrì: mantenendo comprovati e riconosciuti rapporti dialogici con tutti, senza pregiudiziali e forte della propria strutturazione politica.

*
Walter Pruner

Trento

 

LINK DIRETTA VIDEO OPINIONE DA LAVIS

 

PATT – AUTONOMISTI + POPOLARI * PRESENTAZIONE “MANIFESTO VALORIALE”: « DIRETTA VIDEO DA “CANTINA LAVIS” (TN), CON FUGATTI – KASWALDER – MARCHIORI – PANIZZA – OSSANNA – BALSAMO – GRISENTI »

 

Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.