News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE

” RISVEGLIO TIROLESE ” * REPLICA AD ON. URZÌ (FDI): « SPERIAMO CHE AD OTTOBRE L’AUTONOMIA DEL TRENTINO – TIROLO MERIDIONALE NON CADA NELLE SUE MANI, POLITICAMENTE INFECONDE »

Scritto da
05.57 - sabato 15 luglio 2023

Gentile direttore Franceschi,

l’attacco dell’On. Urzì ai danni di Risveglio Tirolese, pubblicato da codesta spettabile agenzia giornalistica, mette in risalto quanto segue.
Innanzitutto, i toni offensivi usati dall’On. Urzì testimoniano con chiarezza la pericolosità di chi ne fa uso politico, di chi cioè fa strumentalmente passare per “attacco alla sacralità della nazione” ciò che invece è la semplice esposizione, molto pacata e molto rispettosa delle altrui convinzioni, di un punto di vista diverso dal suo, peraltro ben suffragato dall’evidenza dei fatti storici e dalla realtà dell’oggi, oltre che da almeno una parte della storiografia contemporanea.

Essi testimoniano inoltre che per l’On. Urzì sembrerebbe non esservi alcuno spazio per il confronto democratico né, men che meno, per l’accettazione del pensiero identitario e dell’identità profonda, quella che affonda le radici in secoli di storia, dei Tirolesi meridionali, o Tirolesi di lingua italiana.

Quest’ultimi, per il tramite di Risveglio Tirolese, respingono al mittente – che proprio per i suddetti toni usati sembrerebbe incline a nostalgie dei tempi dell’olio di ricino – tutte le accuse mosse, totalmente strumentali ed infondate, oltre ovviamente alla definizione, volgare, di essere “nostalgici dell’impero austroungarico affetti da indomabile spirito dì sudditanza”.

Sul piano più squisitamente politico, l’attacco sferrato testimonia con chiarezza che per l’On. Urzì, il quale ovviamente non rappresenta sé stesso ma il partito Fratelli d’Italia della Regione oltre che l’intera coalizione di destra nazionale che si accinge ad affrontare le elezioni di ottobre, Risveglio Tirolese ha un peso, ha una credibilità ed è un problema, possibilmente da rimuovere: lo stesso evidentemente non può dirsi dei partiti autonomisti, suoi allegri compagni di viaggio in vista delle suddette elezioni, del cui peso politico e compatibilità ideologica egli evidentemente non si cura, chissà mai perché.

Verrebbe da pensare che tali partiti all’On. Urzì non diano proprio alcun fastidio, sicuramente meno di quello che, al contrario, gli dà Risveglio Tirolese, forse perché egli ritiene che essi, col tempo, si siano trasformati in semplici comitati elettorali, facilmente controllabili e senza alcunché da chiedere per la comunità tirolese del Trentino/Tirolo meridionale, o forse perché questa è proprio la triste realtà dei fatti.

Prendiamo inoltre atto, con rammarico, della totale estraneità dell’intera classe politica del Trentino/Tirolo meridionale al tema identitario, così cruciale per il futuro di questa terra e per la legittimazione e mantenimento della sua speciale Autonomia. Se così non fosse la questione sarebbe già emersa all’interno di partiti e coalizioni e l’On. Urzì non si sarebbe espresso e palesato in tal modo nei confronti di Risveglio Tirolese.

Il cammino è lungo, la strada è in salita e tortuosa ma Risveglio Tirolese, col passo del montanaro, lento ma continuo, la percorrerà fin sulla cima, nell’esclusivo interesse del Trentino/Tirolo meridionale e della sua comunità.

Per l’immediato c’è solo da mettersi la mano sul cuore e sperare che ad ottobre l’Autonomia del Trentino/Tirolo meridionale non abbia la sventura di cadere in mani così politicamente infeconde, quelle dell’On. Urzì e del suo festoso seguito, dentro il quale si scorge, purtroppo, anche chi s’illude ed incanta gli elettori, sbandierando i drappi di un’Euregio istituzionale, obiettivo già di per sé difficilmente realizzabile ma che, con la volontà di simili capipopolo, è garantito mai si realizzerà.

 

*

Per Risveglio Tirolese
La Presidente Nicoletta Chistè
Il Portavoce Paolo Monti

 

Categoria news:
LETTERE AL DIRETTORE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.