«… Su quest’opera non è il momento di pause di riflessione ma vanno assunte le decisioni per evitare di annullare il lavoro fatto fino ad ora…evitando il confronto muscolare”.
Questo si legge sulla pagina di un quotidiano oggi. A casa mia può essere annoverato tra le prove muscolari:
aver sottoscritto due protocolli in cui si delegittimava lo stesso Comune di Trento a poter intervenire attivamente sul progetto;
aver dato per buono istituzionalmente un progetto ad oggi dimostrato mostruosamente carente;
brancolare nel buio su ciò che puo essere la soluzione di bonifica nelle aree inquinate di Tn-nord in merito al progetto RFI;
permettere un dibattito pubblico totalmente incentrato su un unica soluzione senza gli adeguati spazi a chi offre proposte diverse;
aver accettato tempi e modi del dibattito pubblico che non hanno permesso alcuna reale partecipazione attiva e fattiva dei cittadini.
Per questi motivi chiedo al Sindaco cosa intenda nello specifico quando parla di “sviluppare canali di dialogo con tutti evitando il confronto muscolare” se è il primo a dare per scontato, con una certa superficialità, che ciò che si realizzerà sarà esclusivamente e solo la soluzione di RFI.
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Andrea Maschio
Consigliere comunale Onda civica Trentino