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LETTERE AL DIRETTORE

ALLEANZA VERDI E SINISTRA * TAV-TAC: COFLER, « BESENELLO, SULLA SORGENTE DI ACQUAVIVA LA SITUAZIONE È DIVENTATA PREOCCUPANTE »

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10.12 - lunedì 9 ottobre 2023

Gentile direttore Franceschi,

 

con questo intervento si vuole parlare di TAV/TAC, ma da una prospettiva diversa rispetto a quella che abbiamo imparato a conoscere, e cioè esterna a Trento. Perché fra Trento e Rovereto c’è l’Alta Vallagarina, e c’è Besenello. Questo paese è uno dei due comuni interessati dalla circonvallazione di Trento, ed è stato coinvolto già due anni fa da uno dei diversi incontri del dibattito pubblico di RFI sulla circonvallazione ferroviaria.

All’epoca vari cittadini e l’amministrazione comunale, oltre ai forti dubbi espressi sulla serietà di un dibattito pubblico che si sarebbe svolto in nemmeno due mesi, si sono concentrati su tre punti: l’occupazione temporanea di una serie di territori coltivati a sud di Acquaviva per essere usati come “deposito terre”; la collocazione nell’area ex-Cemea, nella zona nord del paese, di uno dei due cantieri di base per ospitare le maestranze coinvolte nell’opera; l’attenzione sulla sorgente di Acquaviva, fondamentale per il comune di Besenello e particolarmente significativa anche per Trento, collocata in prossimità dell’area interessata dai lavori e alimentata dalla falda della Vigolana (una montagna carsica e quindi particolarmente delicata dal punto di vista dei flussi d’acqua sotterranei che la caratterizzano).

Mentre per quanto riguarda i primi due punti non ci sono stati sviluppi significativi (anche se sul lato delle occupazioni temporanee alcuni segnali negativi sono arrivati recentemente), sulla sorgente di Acquaviva la situazione è diventata preoccupante con la pubblicazione a fine luglio di un “Progetto preliminare di rimodellazione territoriale in loc. Acquaviva” che coinvolgerebbe proprio le acque della sorgente.
Si scopre che Acquaviva Società Agricola S.r.l., il privato che possiede i campi coltivati nella zona, ha firmato già un anno fa un protocollo con Comune di Trento e Provincia in cui quest’ultima si impegna ad avviare e concludere la procedura organizzativa per il progetto presentato. E di che progetto si tratta? Sopra i campi di Acquaviva, sopra la sorgente, l’azienda vorrebbe disboscare 16 ettari di bosco per far posto a deposito terre (degli scavi della circonvallazione, chiaramente) e successivamente per utilizzare questi a fini agricoli.
I termini usati, molto originali, sono “bonifica agraria” e “rimodellamento territoriale”.

I problemi sono molteplici: si va a rimuovere superfici boschive per creare una discarica di materiali di scavo, e lo si fa in una zona adiacente una sorgente, andando a posizionare 300.000 metri cubi di materiale in un terreno carsico senza ragionare su come questi andranno ad impattare la qualità e sicurezza dell’acqua e la circolazione sotterranea della stessa. Un intervento strettamente legato alla circonvallazione che ha già ricevuto una garanzia di impegno dalla Provincia a concludere le cose il prima possibile. E la Valutazione d’Impatto Ambientale? La si vorrebbe fare a posteriori?

È particolarmente grave che si stia avallando la costruzione di una nuova discarica dedicata alla circonvallazione nel mezzo di un bosco mettendo a rischio una sorgente strategica per il Trentino, per portata e posizione, oltre che di utilità fondamentale per Besenello.
Come Alleanza Verdi e Sinistra non abbiamo condiviso i metodi di partecipazione pubblica e il progetto per la circonvallazione a Trento Nord, e lo stesso vale per Mattarello e Besenello.

La differenza è che sulla questione di Acquaviva l’attenzione è ancora scarsa, forse perché si pensa che quel che succede a Mattarello e Besenello sia di poco conto rispetto ai fatti di Trento Nord. Eppure Acquaviva ha una portata di 180 litri al secondo, di cui solo 15 utilizzati da Besenello. Questo per dire che è un problema che riguarda molto anche il Comune di Trento, che ha firmato il protocollo (sopra menzionato) che mette a repentaglio un fornimento potenziale di 165 litri al secondo per una città nelle cui tubature scorrono tipicamente 120 litri al secondo, in un periodo storico in cui a causa del cambiamento climatico dobbiamo aspettarci precipitazioni allo stesso sempre più irregolari e sempre più scarse, non è trascurabile. Di questo parleremo in modo approfondito a Besenello mercoledì 11 sera dalle 20:30, nell’Aula Magna della Scuola Primaria del paese. Ne parlerò io (Enrico Cofler) assieme a Franco Tessadri del Comitato Mattarello Attiva ed Ezio Viglietti del Comitato Mobilità Sostenibile Trentino, assieme agli interessati e alla cittadinanza.

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Enrico Cofler
Candidato per Alleanza Verdi e Sinistra

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