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“COMITATI DI LOTTA“ * CIRCONVALLAZIONE – RICHIESTA AD APPA: « L’INCONTRO SI SVOLGA CON LA PARTECIPAZIONE DEGLI ORGANI DI INFORMAZIONE CHE OPERANO IN TRENTINO »

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11.09 - giovedì 4 maggio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Lettera che i comitati contro la circonvallazione AC/AV di Trento, hanno inviato ad APPA. Nella stessa chiediamo un incontro urgente per capire e per sapere come l’agenzia per la Protezione Ambientale vuole operare per dare corso alle prescrizioni avute dall’opera in ordine alle aree inquinate del SIN di Trento Nord.

 

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Richiesta urgente di incontro. Premesso che la Condizione n. 7 del Parere n.1 del 29 aprile 2022 del Commissione Tecnica PNRR – PNIEC (organismo a cui il D.L. 77/2021 “Governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative ed accelerazione e snellimento delle procedure” affida la valutazione di impatto ambientale per le opere di cui all’ allegato IV) prevede che ANTE OPERAM, nella fase della “Progettazione esecutiva”, il Proponente dovrà effettuare la caratterizzazione e la gestione dei terreni movimentati, nel rispetto di quanto indicato dal comma 4 dell’ articolo 242 ter del D.L. 152/2006 Codice dell’ Ambiente, dandone preventiva comunicazione secondo le procedure vigenti alla competente Direzione del Ministero dell’ Ambiente (MASE, già MITE). E fissa come “termine per l’avvio della verifica di osservanza” di detta prescrizione la “fase precedente la cantierizzazione” e come ente vigilante il Ministero dell’ Ambiente, mentre parla della “Provincia Autonoma di Trento e di APPA Trento come enti coinvolti”.

Visto che l’articolo 84 ter delle norme di attuazione del PRG del Comune di Trento (Aree con problemi di inquinamento di terreni e delle acqua) recita, al punto 2: “L’area di controllo influenzata dagli impianti industriali già esistenti a nord della città di Trento è individuata nella apposita cartogafia di PRG. All’ interno di quest’area gli interventi edilizi che comportano operazioni di scavo, fatta salva la disciplina in materia di terre e rocce di scavo, sono subordinati ad indagine analitica anche degli inquinanti tipici del sito di bonifica di interesse nazionali “Trento Nord”. Nel caso d interferenze con la falda dette analisi sono estese anche a quest’ultima. Gli esiti analitici di suolo e falda corredano le valutazione certificante la qualità dei suoli e delle acque”.

Ricordato che il comma 694 dell’ art. 1 della Legge di Bilancio dello Stato 2023 – 2025, licenziata dal Parlamento della Repubblica in data 29 dicembre 2022, stanzia due milioni di euro (rispettivamente uno per la annualità 2023 ed un altro per la annualità 2024) per la realizzazione di sondaggi geognostici nell’ areale ferroviario e sotto gli attuali binari della linea storica del Brennero fra le aree ex SLOI ed ex Carbochimica del SIN di Trento Nord, per determinare la profondità e la estensione dell’ inquinamento da piombo, piombo tetraetile e IPA nelle aree di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana.

Tenuto conto che nei giorni scorsi ( il aprile 2023) significativamente in occasione del dibattito sulla attuazione del PNRR, il Parlamento ha approvato come raccomandazione al Governo un ordine del Giorno della Deputata trentina Sara Ferrari che al punto 1 del dispositivo recita:”Trasferire alla Provincia Autonoma di Trento, con la massima urgenza, le risorse previste previste dall’ art. 1, comma 694 della legge di Bilancio 2023 – 2025, al fine di provvedere alla caratterizzazione ambientale ed alla analisi di Rischio dell’area ricompresa fra la ex SLOI e la ex Carbochimica.

Preso atto che RFI ed Italferr ed i loro consulenti, in una recente riunione del Consiglio Comunale di Trento, modificando le intenzioni più volte espresse, hanno comunicato che i lavori di realizzazione del tracciato della Circonvallazione ferroviaria di Trento avverranno “in ambiente confinato”; considerato anche che non è ancora stato realizzato un reale monitoraggio ambientale sulle aree
inquinate di Trento Nord visto che per un verso il cosiddetto “cantiere pilota” ha dato risultati contraddittori ( emissioni in aria entro i limiti di legge, prelievo di terreno “due/trecento volte sopra le soglie” come ha ricordato l’ing. Rampanelli, Dirigente del servizio Settore autorizzazioni e controlli – A.P.P.A.), mentre la campagna di soil gas (che doveva essere realizzata ancora nel maggio 2022) non è stata effettuata, ne si sa quando lo sarà, essendo pendente sulla questione un ricorso presso il TAR del Lazio.

Dal momento che le tecniche e le modalità di bonifica, oggi sperimentate nella bonifica delle Rogge demaniali, presentano significative criticità sia per quel che concerne il lavoro in ambiente confinato che per quel che concerne il mix design che serve alla realizzazione dl jet grouting, come segnalato dall’ ing. Groff Dirigente APOP al Ministero dell’Ambiente, che infine circa la dispersione in ambiente di inquinanti.
Visto che sia RFI che il Consorzio Tridentum (costituito dalle aziende Webuild, Ghella Collini) che si è aggiudicato la gara per la realizzazione della Circonvallazione AC/AV di Trento, con ripetute dichiarazioni alla Stampa e con una apposita Conferenza Stampa tenutasi presso la Provincia Autonoma di Trento, in aperto contrasto con la normativa e le determinazioni qui riportate, intende iniziare i lavori il giorno 10 maggio 2023, mettendo così la città di Trento di fronte ad un gravissimo rischio ambientale.

CHIEDIAMO CON LA PRESENTE UN INCONTRO URGENTE, entro il 10 maggio 2023, per conoscere come ed attraverso che strumenti e modalità l’Azienda Provinciale per la Tutela Ambientale intende intervenire per far rispettare la condizione n. 7 PNRR PNIEC, l’art. 84 ter del PRG di Trento nonché per dare attuazione ai disposti del comma 694 della legge di Bilancio dello Stato ed al recente ordine del Giorno che prevede la caratterizzazione e la predisposizione di una analisi di rischio sull’areale ferroviario ed i binari della linea storica del Brennero fra la ex Carbochimica e la ex SLOI.

Data la importanza dell’argomento e la continua secretazione di notizie che ha contraddistinto la procedura amministrativa di approvazione dell’ opera in oggetto e la gara per la aggiudicazione dell’ appalto integrato, chiediamo che l’incontro si svolga con la partecipazione degli organi di informazione che operano in Trentino, in modo che sia le richieste che le riposte abbiano adeguata diffusione fra i cittadini.

 

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Per i Comitati di lotta
Elio Bonfanti, Marco Cianci, Antonella Valer, Lorenza Erlicher, Franco Tessadri, Roberto Chiomento, Martina Margoni, Adele Janes, Gianandrea Laino, Paolo Zadra

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