La Uil Fpl Sanità informa la politica, i dirigenti dell’Apss di Trento e la comunità della situazione che vive da oggi l’ospedale di Arco (Tn).
Ancora una volta sono venuto a conoscenza che all’ospedale di Arco per carenza di organico il medico di anestesia non sarà presente in reperibilità nei fini settimana e festivi, mettendo in gravi difficoltà il Pronto soccorso e i vari reparti per eventuali urgenze-emergenze.
Mi rendo conto che per i vertici dell’Apss i cittadini dell’alto Garda e Ledro diventano cittadini di serie B.
Può essere che a nessuno venga in mente che nell’ospedale di una località dove c’è una grossa affluenza turistica presente in alto Garda, si debba lasciare iil personale che vi opera in situazioni di vero disagio?
Ricordo per chi si fosse dimenticato che prima è stata depotenziata la chirurgia, poi c’è stata la chiusura del reparto di Ostetricia e del reparto di area omogenea, ora diminuisco anche gli anestesisti….
Mi chiedo se per caso è una strategia aziendale per arrivare alla chiusura totale dell’ospedale di Arco.
La Uil Fpl sanità chiede ai preposti di attivarsi da subito per assumerte immediatamente gli anestestisti mancanti per far si che torni tutto alla normalità.
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Giuseppe Varagone
Segretario provinciale Uil Fpl Sanità