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PAT * INAUGURATA DA SPINELLI LA SEDE PARCO MUSEO MALGA ZONTA – BASE TUONO: « A PASSO COE IL CENTRO VISITATORI DI UN’AREA CHE HA ATTRAVERSATO LE DUE GUERRE MONDIALI E LA GUERRA FREDDA »

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14.48 - sabato 10 agosto 2019

Questa mattina a passo Coe la cerimonia di presentazione del centro visitatori di un’area che ha attraversato le due guerre mondiali e la guerra fredda. Inaugurata la sede del Parco Museo Malga Zonta – Base Tuono.

 

 

Da montagna di guerra a montagna di pace. Questo è stato passo Coe, testimone di lacerazioni dolorose, segnate dagli eventi che qui si svolsero durante i due conflitti mondiali e dalle tensioni della Guerra fredda. “Lo stesso luogo è oggi un parco museo, unico nel suo genere nell’arco alpino, perché raccoglie nella splendida conca del passo che segna l’accesso tra Trentino e Veneto, le testimonianze dei tre momenti del secolo scorso, in un percorso di comprensione, di avvicinamento e condivisione di valori comuni, anche in un’ottica europea di inclusione e di ascolto delle diversità”. Il valore del Parco Museo Malga Zonta – Base Tuono ha trovato ospitalità nelle parole dell’assessore provinciale allo sviluppo economico e al lavoro, Achille Spinelli, che oggi ha partecipato all’inaugurazione della sede e del centro visitatori. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Folgaria, Michael Rech; e il direttore della Fondazione museo storico del Trentino, Giuseppe Ferrandi, e l’ex consigliere provinciale, Alberto Rella.

 

L’idea di realizzare il Parco Museo Malga Zonta – Base Tuono risale al 2017. La zona di Passo Coe è significativa in quanto area di confine, su cui nel tempo si sono scontrati uomini e idee. E’ unica nel suo genere, perché è stata teatro dei grandi conflitti del Novecento: la Grande Guerra, la Seconda guerra mondiale (Resistenza) e la Guerra Fredda.I soggetti promotori sono la Fondazione Museo storico del Trentino, il Comune di Folgaria e la Provincia autonoma di Trento. A inizio 2019 Fondazione e Comune di Folgaria hanno dato vita a un Comitato di indirizzo che ha il compito di coordinare gli interventi di realizzazione del Parco Museo.

 

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La sede del Parco Museo

Gli interventi messi in atto quest’anno consistono nella ristrutturazione della palazzina che fu il Corpo di guardia dell’ex Base missilistica, per trasformarla in sede del Parco. L’allestimento storico e descrittivo prevede, oltre alla sede, il recupero del grande hangar che nel settore ovest di Base Tuono ospiterà la sezione aeronautica. La struttura accoglierà alcuni caccia intercettori del periodo della Guerra Fredda. I lavori di realizzazione dell’hangar inizieranno a settembre.

La ristrutturazione dell’ex Corpo di guardia, ora sede del Parco Museo, è stata inaugurata oggi. I lavori sono stati seguiti dagli ufficio tecnici del Comune di Folgaria mentre la progettazione culturale del percorso storico/illustrativo interno è stato affidata dal Museo storico.

“Oggi presentiamo al pubblico – ha sottolineato l’assessore provinciale allo sviluppo economico e lavoro, Achille Spinelli – un’iniziativa storico e culturale, ma anche turistica, che recupera momenti di storia del secolo scorso in una forma originale di parco museo. Qui troviamo rappresentati territori lacerati da grandi guerre e da grandi divisioni e da contrapposizioni sociali, grazie alla ricostruzione di un ambiente importante da salvaguardare e da promuovere. Il merito – ha concluso l’assessore Spinelli – va alle strutture della Provincia autonoma di Trento, del Museo storico e dall’amministrazione di Folgaria”.

Luogo di valori

Sul significato del Parco Museo Malga Zonta – Base Tuono si è soffermato anche il direttore della Fondazione Museo storico, Giuseppe Ferrandi: “Esso rappresenta un progetto coraggioso e utile. Un progetto che rielabora questi eventi tentando una sintesi nuova e allargando l’orizzonte temporale all’intero arco del cosiddetto Secolo breve. Si tratta di un modo per attualizzare i valori della Resistenza, ma al tempo stesso della pace, del dialogo fra i popoli, dell’Europa unita, di là delle contrapposizioni ideologiche e degli opposti nazionalismi. Non dimentichiamo – ha concluso Ferrandi – che questi altipiani furono segnati in maniera indelebile anche dalla Grande guerra, come testimoniano fra l’altro i tanti forti che oggi si possono in buona parte visitare”.

 

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L’allestimento permanente

L’area interna della sede del Parco è interamente occupata dal percorso espositivo, diviso in tre blocchi, uno per ciascun tema: la Grande Guerra con la narrazione degli scontri nell’area di Passo Coe tra l’estate 1915 e la primavera 1916 (Offensiva di primavera); la Resistenza, con la narrazione del movimento resistenziale sull’altopiano e i fatti di Malga Zonta; la Guerra Fredda con il conflitto Est-Ovest, il sistema di difesa NATO, il sistema di difesa Nike-Hercules, la Base di Malga Zonta – Monte Toraro, la rinaturalizzazione dell’area e l’allestimento museale di Base Tuono. Ogni settore ha un personaggio e testimone che appare a video.

 

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Il parco che verrà.

Gli interventi di quest’anno sono il primo passo. Per il prossimo anno e per gli anni a venire sono in progetto la sistemazione esterna della sede del Parco, la realizzazione del blocco multimediale (visualizzazione 3D dell’ex Base), la pubblicazione del sito web, la predisposizione di una rete sentieristica a tema (i sentieri della Grande Guerra, i sentieri dei Partigiani), la posa di pannelli descrittivi nei punti di interesse e sulla sommità del monte Toraro (Area controllo della Base), la messa in sicurezza della percorribilità interna del Forte Sommo alto e la pulizia del fossato del Forte Dosso delle Somme, collegato al percorso della Forra del Lupo. A Base Tuono è previsto l’ampliamento della sezione aeronautica.

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