Il 15 maggio 2021 il Ministero della Salute, con una circolare, ha dato il via libera all’uso dei test salivari per la diagnosi di infezione da Sars-CoV-2.
In data 17 giugno 2021 l’Ufficio Stampa della Provincia di Trento ha pubblicato un comunicato con il quale ha annunciato la partenza del progetto pilota per l’applicazione dei test salivari.
Il progetto “Screening dei bambini con test salivare”, sviluppato da APSS e Cibio, coinvolge i minori che frequentano i servizi estivi, i loro educatori e i volontari che svolgono tale attività.
L’adesione è su base volontaria e la somministrazione, che consiste in un auto prelievo di un campione di saliva usando il kit fornito dal Cibio, spetterà alle famiglie.
Un test, pare, ad alta affidabilità ed efficacia.
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Tutto ciò premesso interrogo il Presidente della Provincia per sapere:
se alle famiglie che sono state coinvolte in questo progetto sono stati illustrati i dettagli su come effettuare il prelievo, sulle modalità di consegna del kit e il ritiro del test effettuato;
essendo il progetto su base volontaria quante adesioni sono arrivate fino ad ora;
quando i test salivari saranno disponibili anche per il resto della popolazione trentina e in caso di risposta affermativa con quali modalità.
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Cons. Lucia Coppola
consigliera provinciale/regionale
Gruppo Misto/Europa Verde