Qualora ci fosse ulteriore bisogno di spiegare che Calenda e Renzi non hanno nulla di liberal-democratico e moderato, ma che la loro lista non è altro che il cavallo di Troia delle sinistre, basti guardare al collegio senatoriale di Rovereto (Tn).
La smoking gun come si suol dire la fornisce la senatrice di Iv Donatella Conzatti, che eletta grazie a me in Forza Italia, non solo è passata a sinistra con IV nel corso della legislatura, ma che pur di essere eletta sta fornendo la prova di un’operazione di maquillage, chiedendo la deroga a potersi candidare col campo largo nel collegio roveretano appunto.
Tradotto, chiede che la lista Calenda-RenZi in deroga a quanto ( forse) avverrà a livello nazionale, faccia accordo con Pd e 5 stelle, con i quali formalmente si ripudiano a livello nazionale. Per altro con quei 5 stelle che secondo il duo terzista, sarebbero colpevoli di aver fatto cadere Draghi e quel Pd col quale Calenda ha appena rotto accordo. Quando dai dice coerenza e idee chiare.
Se ne evince che l’unico polo liberal-democratico e moderato, è quello della quarta gamba del centro destra, cioè Brugnaro, Cesa, Lupi, Toti, che verrà presentato alle ore 14.00 alla Camera dei deputati.
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Michaela Biancofiore
Vice presidente Coraggio italia