Tatuaggi a colori, rivoluzione da gennaio. Non scompariranno, ma il nuovo regolamento europeo ha bandito l’utilizzo di 4000 sostanze. Il rappresentante dei tatuatori di CNA Trentino Davide Santoni: “A gennaio non tutti i colori potrebbero essere disponibili. Sicuro un rialzo dei prezzi”. Il presidente di CNA Trentino Demattè: “Attenzione a non avvantaggiare gli abusivi”.
La data da segnarsi è quella del 4 gennaio, giorno in cui scatteranno Chemicals). Di fatto saranno vietate 4000 sostanze utilizzate per la formulazione dei colori. Questo
significherà la scomparsa dei tatuaggi colorati? No, come ci spiega il rappresentante dei tatuatori di CNA Trentino Davide Santoni. “L’entrata in vigore delle nuove regole era annunciata da tempo e le case produttrici sono al lavoro da mesi per realizzare i nuovi colori. Potrebbe verificarsi inizialmente qualche ritardo nella fornitura, ma siamo certi che pian piano si tornerà a regime”.
A preoccupare gli esperti del settore sono invece altri aspetti. A partire dai prezzi. “I nuovi colori in produzione stando a indiscrezioni – afferma ancora Santoni – costeranno tre volte quelli utilizzati attualmente e questo porterà, inevitabilmente, a un rialzo dei prezzi del settore. Inoltre, i colori utilizzati finora rimarranno sicuramente sul mercato per la pittura tradizionale. Risultato? I tatuatori abusivi, sfuggendo ai controlli, potranno continuare ad utilizzarli, garantendo inoltre prezzi più bassi.
Un grave danno per chi invece lavora nella legalità”. A sottolineare questo aspetto anche il presidente di CNA Trentino Luca Demattè: “Siamo certi che il nuovo regolamento sia migliorativo dal punto di vista della tutela della salute delle persone, ma dobbiamo tutti insieme, con più controlli e campagne informative ad hoc, evitare che le restrizioni vadano a vantaggio di chi da sempre agisce